Ai Comuni 2 milioni di euro per la gestione delle aree industriali. A Trapani 23mila euro

L'onorevole Ciminnisi: "Somme insufficienti ma segnale di vicinanza politico - istituzionale"

Ai Comuni 2 milioni di euro per la gestione delle aree industriali. A Trapani 23mila euro

La Regione Siciliana ha definito il riparto delle somme destinate ai comuni e da impiegare per la gestione delle aree industriali. Sono i 2 milioni di euro stanziati nel corso dell’ultima Finanziaria, grazie ad un emendamento dei Cinquestelle: 46 i comuni siciliani ad averne diritto, ai quali il governo Musumeci, nel 2019, aveva trasferito le competenze e gli oneri delle aree industriali senza però la necessaria dotazione di risorse economiche.

Una norma, a prima firma del nostro Luigi Sunseri – ricorda la deputata trapanese Cristina Ciminnisi -, che il Movimento 5 Stelle Sicilia ha fortemente sostenuto durante l’ultima finanziaria regionale. La legge voluta nel 2019 dal Governo Musumeci ha trasferito le strade delle aree industriali dall’IRSAP, ente regionale, ai Comuni ma senza assegnare loro alcuna risorsa aggiuntiva. È gravata, quindi, sui Comuni, e anche il Comune di Trapani è tra questi, la gestione delle infrastrutture, compresi i costi di manutenzione di strade e pubblica illuminazione. Oggi, trasferiamo le prime risorse. Somme che, seppure non bastevoli, rappresentano un segnale di vicinanza della politica ai Comuni, finora abbandonati nella gestione finanziaria delle aree industriali”.

È anche il primo passo avanti – dice il deputato M5S Luigi Sunseriverso il riconoscimento della sentenza n. 73 dello scorso 17 aprile della Corte Costituzionale che ha statuito che la Regione, una volta trasferite le aree, dovesse corrispondere le necessarie risorse per gestirle. Senza il nostro emendamento, per l’ennesima volta, i Comuni non avrebbero visto un euro. Ci auguriamo che in futuro il presidente Schifani e l’assessore alle Attività produttive Tamajo operino in maniera diversa, facendo sì che la gestione di queste aree non pesi sui già disastrati bilanci comunali”.