Incanto di luci al tempio di Segesta

Ultimi due giorni per godere della rappresentazione della Natività

Incanto di luci al tempio di Segesta

La Sacra Famiglia tra le colonne del tempio di Segesta. Fede e cultura si fondono per dare vita ad un evento che ha attirato centinaia di visitatori in occasione delle aperture straordinarie del parco archeologico durante le festività natalizie. 

Ultimi due giorni per i visitatori che non vogliono perdersi un’occasione di visita irripetibile al di fuori degli ordinari orari di apertura.

Oggi e domani, in occasione dell'Epifania,  dalle 17.30 alle 22, Segesta aprirà straordinariamente in notturna: si potrà, così, visitare la zona del tempio, e arrivare fin sotto le colonne, dove apparirà la Natività. 

Un piccolo scorcio del presepe vivente di Custonaci, che quest'anno non è andato in scena all'interno della grotta di Scurati, attualmente inagibile. 

"Abbiamo tentato  - spiega il direttore del Parco Archeologico, Luigi Biondo - di creare uno stato d’animo che unisse il mondo antico a quello contemporaneo.
Le antiche rovine, così come nei quadri barocchi, incorniciano questa piccola scena, volutamente intima e povera. Spero che tutti sappiano ancora emozionarsi davanti a questa bellezza e non ricerchino solo grandi luminarie, regali o effetti speciali". 

 In questi due giorni, CoopCulture ha raddoppiato i turni di visite guidate (alle 18, alle 18.30, alle 19 e alle 19.30).  I visitatori dopo aver superato l’area della biglietteria, incontreranno l’archeologo che distribuirà loro speciali lanterne per illuminare il percorso e rendere l’esperienza ancora più inedita e memorabile.

Il gruppo, dopo aver ascoltato una breve introduzione storica su questa antica città elima che la tradizione vuole discendere direttamente dal popolo troiano, si incamminerà, nell’atmosfera notturna, verso il maestoso tempio dorico.

Una visita didattica che proietterà la mente e l’attenzione degli ospiti in un mondo antico e coinvolgente, popolato da miti e racconti tramandati per millenni.

Il tour entrerà nel vivo con la disamina delle modalità di costruzione e degli elementi architettonici peculiari dei templi in stile dorico e con l’indicazione di tutta una serie di accorgimenti che rendono il monumento segestano un esempiotra gli edifici sacri del suo tipo.

La visita culminerà con il racconto dell’attribuzione del tempio ad un culto particolare, ma soprattutto lascerà un ricordo indelebile: non solo le lanterne che illumineranno quanto l’operatore descriverà, ma anche la rievocazione storica di un tempo lontano per la presenza della Natività allestita nei pressi del tempio.

L’allestimento è curato dall’associazione Museo vivente di Custonaci con il Parco archeologico di Segesta e il supporto logistico e organizzativo di CoopCulture.