Secondo weekend delle Vie dei Tesori: Trapani protagonista

Si comincia domani dalla bottega del maestro orafo Platimiro Fiorenza

Secondo weekend delle Vie dei Tesori: Trapani protagonista

Se Messina si prepara alla vista straordinaria sullo Stretto offerta dalla Prefettura, Enna ascolterà l’arpa al tramonto alla Rocca di Cerere; Caltanissetta scoprirà la villeggiatura ottocentesca dei Gesuiti, a Bagheria si dipinge un carretto sotto la guida dell’ultimo “masciddaro” e si visita una villa fortificata con tanto di ponte levatoio; a Termini Imerese le ninfe raccontano come un tempo le acque sgorgavano bollenti dalla terra; a Trapani si raggiungerà l’antico carcere su una barca d’epoca, a Mazara si “incoccia” il couscous e a Marsala ci si immerge nelle saline per un bagno di benessere. Sono soltanto alcune delle esperienze straordinarie che questo secondo e penultimo weekend (sabato 17 e domenica 18 settembre) animeranno le prime otto città delle Vie dei Tesori. Aprono le porte un centinaio di luoghi, alcuni inediti altri ritrovati, ci si potrà perdere tra esperienze e passeggiate. Un programma intenso, costruito nei singoli territori, rendendo le comunità protagoniste, pronte a riappropriarsi di chiese riaperte dopo mezzo secolo, siti archeologici ritrovati, cripte restituite, piccoli musei-gioielli al debutto.

Trapani è stata la città più visitata del primo weekend e come al solito sono andate subito sold out le visite al Castello della Colombaia che si raggiunge su una barca d’epoca. Ma il weekend inizia anche prima perché domani (venerdì 16 settembre) si potrà entrare nella bottega di uno degli ultimi artigiani del corallo, Platimiro Fiorenza che vi racconterà la sua favola rosso sangue nata negli abissi. Non va perso il Villino Nasi (appartenuto all’ex ministro Nunzio Nasi) con gli interni d’epoca, e un incredibile affaccio sul mare, nato com’è sulla lingua di terra tra Torre di Ligny e la Colombaia. Marsala è incoronata regina dell’archeologia: dalle piccole piramidi funerarie della necropoli di via del Fante, alle Insulae di via delle Ninfe, alle aree  dalla Plateia Aelia, nella Lilibeo romana, sono tutti siti appena riaperti, veri gioielli recuperati; e per chi vuole ulteriormente approfondire, ecco le visite agli scavi di Mozia condotte da un archeologo della Sapienza di Roma, Lorenzo Nigro; a seconda dell’orario scelto, si visiteranno cantieri di scavo differenti. E visto che siete allo Stagnone, scoprite le Saline Genna dove la pelle diventa morbidissima con lo scrub al sale; o salite sul Piper per un volo indimenticabile (partenza da Birgi, con Enac e Airgest). Senza dimenticare le degustazioni e visite in cantina: ne aprono ben sei. Chiude Mazara, che apre per la prima volta San Nicolò Regale, una Cuba con i mosaici romani che si trovano proprio sotto la chiesetta e che forse facevano parte della piscina di una domus romana; poi la Regale Abbazia di Santa Maria dell’Alto che pare risalga al 1085, con i suoi 45mila volumi. Quel luogo magico che è sant’Ignazio dei Gesuiti, un rudere a cielo aperto. Ma si potrà anche incocciare il couscous alla cooperativa Habibi o partecipare alla vendemmia.

Per partecipare a Le Vie dei Tesori basta acquisire il coupon per l’ingresso con visita guidata sul www.leviedeitesori.it o negli infopoint allestiti durante il Festival in ogni città. Un coupon da 18 euro è valido per 10 visite, da 10 euro per 4 visite e da 3 euro è valido per un singolo ingresso. Per le passeggiate è previsto un coupon da 6 euro. Per le esperienze, i coupon sono di valore variabile. Consigliata la prenotazione on line su www.leviedeitesori.com. A chi prenoterà verrà inviata per mail una pagina con un codice QR con giorno/orario di prenotazione da mostrare all’ingresso dei luoghi sul proprio smartphone o stampata. In alternativa, ci si può presentare direttamente all’ingresso dei luoghi mostrando la pagina con il codice QR ricevuta via mail al momento dell’acquisto, ma si entrerà soltanto se ci sono posti disponibili. I coupon non sono personali e possono essere utilizzati da più visitatori, anche simultaneamente e in posti diversi, fino a esaurimento del loro valore. Per chi è sprovvisto del coupon “multiplo” saranno disponibili nei luoghi solo ticket da 3 euro. Le scuole o i gruppi organizzati possono scrivere a prenotazioni@leviedeitesori.it.