La provocazione, in chiave ironica, arriva dalla pagina satirica Memesuddu. 

In una città come Trapani, unica nell'intera provincia a non avere un calendario di manifestazioni estive, perchè non organizzare un non evento? 

Detto fatto. L'appuntamento è in programma alle 23,00 di sabato nella spiaggia sotto le mura, tra piazza ex Mercato del Pesce e il Bastione Conca, da cui si accede da Porta Botteghelle per ammirare l'unica attrazione presente in città "sette giorni su sette, ventiquattro ore su ventiquattro: il mare", come si legge in una nota degli organizzatori. 

"Ci dispiace per quei comuni come San Vito lo Capo o Castellammare del Golfo che, non avendo la fortuna di essere bagnati dal mare - scrivono gli amministratori della pagina -  si ritrovano costretti a organizzare serate di intrattenimento per la loro cittadinanza a base di concerti, mostre ed eventi sul cibo. Noi invece che possiamo fregiarci di vivere a Trapani invece ci divertiremo davvero riversandoci in una delle spiagge più belle del centro storico".

"Grazie al Sindaco e alla Giunta da lui capeggiata potremo non-mangiare e non-ascoltare musica ma il tutto contemplando il nostro amato Mediterraneo. Naturalmente sarà possibile portare cibo e alcol da casa o recuperarlo in una delle attività commerciali cittadine che insistono nei dintorni della spiaggia. La non-musica che sarà diffusa sarà curata dal comitato residenti del centro storico, da sempre un punto di riferimento dell’intrattenimento trapanese". 

"Quello che Memesuddu si augura  - concludono gli organizzatori - con questo non-evento è che il 2022 sia l’ultimo anno in cui a Trapani non si organizzi letteralmente nulla per la cittadinanza durante il periodo estivo. L’anno prossimo sono previste le amministrative e chiunque riesca a vincere la competizione elettorale è necessario che il tema del cartellone estivo entri nell’agenda una volta per tutte, onde evitare di doverci rivedere nel 2023 per replicare questa non-esperienza".