Mazara del Vallo: visita della Commisione Pesca del Parlamento europeo

Mazara del Vallo: visita della Commisione Pesca del Parlamento europeo

Visita ufficiale della Commissione Pesca del Parlamento europeo a Mazara del Vallo. Una missione voluta dall'eurodeputato Pietro Bartolo, per affrontare i problemi del settore. 

La tre giorni di incontri si è aperta ieri al palazzo comnuale della città. La delegazione, formata dal presidente e dal primo vice-presidente della Commissione per la Pesca, il francese Pierre Karleskind e l’olandese Peter Van Dalen, da Pietro Bartolo del Gruppo S&D, Rosa D’Amato del Gruppo dei Verdi e Rosanna Conte del Gruppo ID, è stata accolta dal sindaco Salvatore Quinci e dal presidente del consiglio comunale Vito Gancitano. 

La delegazione visiterà le strutture portuali e della capitaneria di porto, il mercato ittico, la Kasbah e il centro di Capo Granitola, sede di un centro del CNR.

"La Pesca qui a Mazara vale 200 milioni di euro.– ha detto il sindaco di Mazara del Vallo Salvatore Quinci – eppure da anni vive un declino che sembrerebbe irreversibile". 

"Una flotta d’altura  - ha proseguito il primo cittadino  -  ridotta da 400 a 80 imbarcazioni. Il brand del gambero rosso è ormai affermato ma davvero la pesca a strascico è a rischio di estinzione e con lei è ad estinzione la nostra identità".

"La prospettiva con l’aumento dei costi, la riduzione delle giornate di pesca è in salita e con la politica di rottamazione sarebbe la fine. Oggi il Mediterraneo è un condominio rissoso. Centinaia di imbarcazioni hanno subìto sequestri, attacchi. I due episodi recenti nel 2020 e 2021 sono ancora qui a testimoniare. Non si può immaginare  - ha conlcuso Quinci - che i nostri lavoratori debbano rischiare la vita per dare sostentamento alla famiglia. Il settore della Pesca ha quanto mai bisogno del supporto dell’Unione Europea”.

"Sono orgogliosamente figlio di pescatori ed ho fatto anch’io il pescatore  -ha sottolineato l'eurodeputato Pietro Bartolo - Mazara è la cartina di tornasole della flotta italiana nel suo insieme. Problemi che vanno percepiti dall’Europa che però è vissuta come distante. Sono lieto che i miei colleghi abbiano accettato di partecipare alla missione. Il Parlamento Europeo – ha concluso – è l’unica istituzione europea direttamente legittimata dai cittadini, è dunque fondamentale che questo rapporto diretto si rafforzi e si alimenti grazie ad iniziative come questa”.

L'assessore regionale Toni Scilla, nel corso del suo intervento ha sottolineato che "servono regolamenti che salvaguardino la specificità della pesca nel Canale di Sicilia".

"Ci sono dossier aperti con il sottosegretario Battistoni  - ha evidenziato Scilla - e questo dialogo anche con il Parlamento europeo deve continuare per portare a risposte concrete. La sostenibilità ambientale va accompagnata da una sostenibilità economica. Come Regione chiederemo anche un incontro con il presidente della Commissione Pesca, Virginijus Sinkevicius”

Questa mattina la commisione è stata in visita a bordo del peschereccio Meidnea, sequestrato lo scrso anno dalla sedicente Guardia Costiera libica. Dopo un breve incontro con il comandante Pietro Marrone, i componenti della commissione si sono spostati nei locali della Capitaneria di Porto.