Sicilia in giallo da lunedì 15 febbraio

Dal ministero spiegano i calcoli per passare ad una zona con meno restrizioni. Musumeci firma l'ordinanza

Sicilia in giallo da lunedì 15 febbraio

Si torna in giallo da lunedì in Sicilia. E non da martedì come erroneamente annunciato ieri. Dal ministero spiegano infatti che per passare in una zona con meno restrizioni vanno calcolati 14 giorni dall'inizio della precedente classificazione. E così il ministro della Salute ha firmato la nuova ordinanza, così come, sempre ieri sera ha fatto il presidente delle Regione che dispone il passaggio in zona gialla da lunedì.

Niente deroga dunque per domani, domenica di Carnevale e San Valentino,(così come aveva chiesto Musumeci al ministro della Salute. Il passaggio alla fascia gialla è possibile grazie all’abbassamento dell’indice di trasmissione del contagio che l’Istituto superiore di Sanità segna per la Sicilia pari allo 0,66%.

Da lunedì dunque potremo ricominciare a spostarci tra i diversi comuni della stessa regione ma sempre dalle 5 alle 22. Sarà consentito andare a trovare partenti e amici ma una sola volta al giorno e per un massimo di due persone. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.

Sarà inoltre possibile consumare cibi e bevande all'interno dei bar, dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione dalle 5 alle 18. Negli stessi orari è consentita senza restrizioni la vendita con asporto di cibi e bevande. La vendita con asporto è possibile anche dalle 18 alle 22, ma è vietata in questa fascia oraria agli esercenti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina o commercio al dettaglio di bevande. La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario.

Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all'interno dei centri commerciali e dei mercati, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole. Vanno comunque rispettate le norme sul distanziamento, sugli ingressi scaglionati e sulla sosta nei locali solo per il tempo necessario all'acquisto dei beni.

Riaprono i musei dal lunedì al venerdì, con esclusione dei giorni festivi, con ingressi contingentati e nel rispetto delle misure anti-Covid. Alle stesse condizioni sono aperte al pubblico anche le mostre. Rimangono invece chiusi i teatri.

L'ordinanza del governatore siciliano recepisce integralmente quella nazionale. Ma conferma alcune misure particolari già in vigore, ovvero l'obbligo di registrarsi al portale siciliacoronavirus.it per chi rientra da fuori regione e l'indicazione di sottoporsi all'arrivo al tampone antigenico rapido, da ripetere dopo qualche giorno, qualora non si sia in possesso del certificato di negatività a quello molecolare eseguito entro 48 ore dalla partenza. Per i negozi resta l'obbligo di comunicare all'Asp competente il numero massimo di persone che si possono accogliere nel locale.