Sicilia in giallo da martedì 16 febbraio

Niente deroga per San valentino così come richiesto da Musumeci

Sicilia in giallo da martedì 16 febbraio

La Sicilia tornerà in zona gialla da martedì 16 febbraio, allo scadere cioè dell'attuale ordinanza che prevede sia in arancione fino alla mezzanotte di lunedì prossimo. Niente deroga dunque per San Valentino (domenica 14) così come aveva chiesto il governatore Musumeci al ministro della Salute. Nessun anticipo sui tempi ma il tutto avverrà automaticamente allo scadere della vigente normativa.

Lo stabilisce l'ordinanza che firmerà a breve il ministro della Salute Roberto Speranza. Il passaggio alla fascia gialla è possibile grazie all’abbassamento dell’indice di trasmissione del contagio che l’Istituto superiore di Sanità segna per la Sicilia pari allo 0,66%.

Da martedì prossimo potremo ricominciare a spostarci tra i diversi comuni della stessa regione ma sempre dalle 5 alle 22. Sarà consentito andare a trovare partenti e amici ma una sola volta al giorno e per un massimo di due persone. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.

Sarà inoltre possibile consumare cibi e bevande all'interno dei bar, dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione dalle 5 alle 18. Negli stessi orari è consentita senza restrizioni la vendita con asporto di cibi e bevande. La vendita con asporto è possibile anche dalle 18 alle 22, ma è vietata in questa fascia oraria agli esercenti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina o commercio al dettaglio di bevande. La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario.

Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all'interno dei centri commerciali e dei mercati, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole. Vanno comunque rispettate le norme sul distanziamento, sugli ingressi scaglionati e sulla sosta nei locali solo per il tempo necessario all'acquisto dei beni.

Riaprono i musei dal lunedì al venerdì, con esclusione dei giorni festivi, con ingressi contingentati e nel rispetto delle misure anti-Covid. Alle stesse condizioni sono aperte al pubblico anche le mostre. Rimangono invece chiusi i teatri.

Per lo spostamento tra regioni diverse bisognerà attendere il 5 marzo, salvo indicazioni differenti.