Ummari, il borgo Livio Bassi verrà recuperato
Sì alla convenzione tra il Comune di Trapani e lo Iacp: verranno realizzati 10 alloggi popolari
"Costruire alloggi popolari per arginare quanto è possibile la domanda che proviene dalla collettività è il nostro principale compito come Iacp, ma coniugare le esigenze abitative con il recupero di immobili che hanno anche una loro storia, è qualcosa che ci inorgoglisce particolarmente". Lo ha affermato il presidente dell'Iacp di Trapani, Vincenzo Scontrino, che oggi ha ricevuto dalle mani del direttore generale dell'assessorato regionale alle Infrastrutture, Fulvio Bellomo, il decreto col quale è stata approvata la convenzione tra Iacp e Comune di Trapani per il recupero dell'antico borgo rurale Livio Bassi nella frazione di Ummari. Contestualmente è stato dato via libera anche allo studio progettuale.
"Progettualità – ha evidenziato ancora il presidente Scontrino - che punta al riutilizzo del Borgo anche sotto il suo profilo originario, luogo dove potranno svolgersi attività lavorative legate allo sviluppo rurale e a quello artigianale. Ecco, in un sol colpo – ha proseguito Scontrino - abbiamo pensato alla casa, al lavoro e al recupero di un bene che ha un suo certo pregio. Sarà possibile apprezzare il contesto, ma non sarà un museo industriale piuttosto un sito dove la persona sarà al centro degli interventi".
Per la realizzazione dell’opera che prevede la costruzione di 10 alloggi popolari, è previsto un finanziamento che supera il milione è 600 mila euro. I lavori dovranno essere completati entro il 2023.
"Desidero inoltre precisare il ruolo centrale dell’Istituto che oggi riveste un’importanza strategica nel comparto edile della provincia di Trapani – ha aggiunto Scontrino -. La nostra presenza è tangibile in tutti gli interventi di riqualificazione già in corso o in fase di istruzione, senza dimenticare che lo Iacp Trapani è in pole per la massiccia attività che ci attende sui superbonus".
Lo Iacp adesso si occuperà della progettazione esecutiva per il recupero del borgo Livio Bassi, da definirsi entro la primavera prossima, mentre è stato conferito incarico per la verifica strutturale dell'intero complesso. Successivamente verrà definito il bando per l'appalto dei lavori, il cui avvio è previsto per i primi mesi del 202. Il complesso secondo il cronoprogramma proposto dallo Iacp sarà pronto entro il 2023. In termine tecnico si tratta di riqualificazione edilizia che comprenderà la realizzazione di 10 alloggi popolari.
"Completata l'opera – ha concluso Scontrino - troveremo anche la maniera per ricordare nella maniera migliore possibile padre Michele Di Stefano, sacerdote illuminato e intelligente, che fu parroco nella chiesa del Borgo e dove purtroppo tragicamente e per mano violenta e assassina, ha perduto la propria vita".