Ingargiola (UNPI Sicilia): 'Più forza alle libere professioni per la ripresa'

Appello del rappresentante regionale al Governo nazionale per una maggiore tutela

Ingargiola (UNPI Sicilia): 'Più forza alle libere professioni per la ripresa'

Dare più forza al sistema ordinistico per proteggere le libere professioni”. Questo quanto sottolineato da Gaspare Ingargiola, responsabile di UNPI Sicilia. La Segreteria regionale dell’’Unione Nazionale Professionisti Italiani, federata di CIFA (Confederazione Italiana delle Federazioni Autonome), evidenzia, analizzando i dati emersi dall’edizione 2021 del rapporto Confprofessioni, presentato di recente a Roma, le grosse difficoltà del lavoro autonomo con la chiusura di migliaia di attività e studi professionali anche a seguito dell’effetto pandemia.

Dinnanzi a tale scenario UNPI Sicilia fa appello ad un deciso intervento del Governo nazionale: “Le professioni –spiega Ingargiola- sono l'anima dell'impresa. Chiediamo pertanto al Governo di dare più forza al sistema ordinistico per dare indirettamente sostegno all'impresa. Chiediamo altresì che ci sia maggiore unione fra i professionisti attraverso delle ‘task force’ per la formazione e l'informazione imprenditoriale. Gli strumenti –aggiunge il responsabile di UNPI Sicilia- ce li abbiamo dobbiamo soltanto metterli in atto, e non solo a supporto dei professionisti e startup con redditi inferiori a 65mila euro ma anche per gli studi professionali che intendono rinnovare il proprio parco tecnologico e che sono chiamati a gran voce dal Governo per sostenere le imprese. La nostra Confederazione già da tempo utilizza il ‘sistema Welfare’, tramite i fondi interprofessionali, erogando bonus per la formazione dei lavoratori dipendenti degli studi professionali”.

Gli anni che verranno –conclude Ingargiola- saranno colmi di cambiamenti, che già in atto prevedono una matura ratio di competenze professionali. Sarà arduo compito dei professionisti trasmettere i principi ed i valori del nuovo asse politico, sindacale, legale e amministrativo promotore, grazie al PNRR, di un rinnovato equilibrio fiscale e finanziario del Paese. Le professioni sono la misura per mediare e colmare, una loro maggiore sinergia consentirà l’attuazione concreta del Piano di sviluppo e ripresa. Infine, ci auguriamo che l’avvento dell'anno 2022 porti lungimiranza all'Unione dei sistemi ordinistici per creare compattezza di fronte ai bisogni delle imprese e dei lavoratori”.