Trapani, la scuola Nunzio Nasi e la settimana della Legalità
Il nuovo provveditore agli studi ha fatto tappa proprio nello storico istituto trapanese
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- Nicola Baldarotta
- 3 anni fa 20 mag 2021 Tot.928
Tiziana Catenazzo è il nuovo Dirigente dell'USR Sicilia Ufficio XI Ambito territoriale di Trapani.
La dottoressa Catenazzo ha da pochi giorni preso servizio a Trapani ed ha voluto iniziare il suo incarico facendo visita alla scuola Nunzio Nasi, istituto comprensivo fra i più attivi in città, diretto dalla dottoressa Monia Aurelia Bonura.
Gli studenti dell’Istituto hanno accolto con gioia il nuovo Provveditore ringraziandola per la gradita sorpresa e augurandole un proficuo lavoro..
La dottoressa Catenazzo nel complimentarsi con i ragazzi, con la dirigente e il personale della scuola ha sottolineato la sua volontà di essere vicina ai bisogni delle scuole trapanesi.
"Un momento di festa e di speranza - ha dichiarato la dirigente Monia Bonura - alla fine di un anno intenso e difficile nel quale la nostra comunità scolastica ha dato prova non di essere perfetta ma di avere un obiettivo comune il Bene dei nostri alunni; obiettivo raggiungibile solo lavorando in sinergia“.
Per l'istituto Nunzio Nasi sono parecchie le attività didattiche di fine anno.
Per l'istituto Nunzio Nasi sarà una fine d'anno scolastico piena di iniziative già a partire dalla settimana prossima: dal 23 al 29 maggio, infatti, si terrà la "Settimana della legalità" dedicata ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Diversi i laboratori didattici attraverso i quali gli studenti saranno chiamati a riflettere sui temi del cyber bullismo, della violenza in genere, della lotta alla mafia. Nel corso della settimana, con cadenza giornaliera, gli studenti incontreranno l'Arma dei Carabinieri, la Polizia Postale, la testimone di legalità Margherita Asta in ricordo della strage di Pizzolungo. Giovedì 27, inoltre, si terrà l'intitolazione del plesso scolastico di via De Santis a don Lorenzo Milani e domenica il "concerto della legalità" tenuto proprio dalla banda della scuola Nunzio Nasi.
Nicola Baldarotta
Inizia a calpestare gli studi televisi e le redazioni dei giornali nell'oramai lontano 1991. Più che un giornalista d'assalto lui ama definirsi un "giornalista col buon senso". Anche estetico.