Valderice, al via primo convegno sulla figura di Sebastiano Bonfiglio

Valderice, al via primo convegno sulla figura di Sebastiano Bonfiglio

“Sebastiano Bonfiglio: un maestro - agronomo sovversivo”, è il tema del convegno organizzato per domani 23 Settembre, con inizio alle 18 al Molino Excelsior di San Marco, a Valderice, su iniziativa del Comitato “Celebrazioni per il centenario della morte di Sebastiano Bonfiglio”.

Si tratta del sindacalista e politico ericino, ucciso dalla mafia agraria il 10 giugno 1922 all’età di 42 anni, dopo un lungo impegno in difesa dei contadini e l’adesione, poco più che ventenne, al Partito Socialista Italiano (che poi rappresentò anche con incarichi di segretario provinciale e di dirigente nazionale). Quando cadde nell’agguato mafioso, da circa due anni era sindaco di Monte San Giuliano (comune che comprendeva gli attuali territori di Valderice, Custonaci, San Vito Lo Capo e Buseto Palizzolo), dopo essere stato eletto consigliere comunale del Psi. Ma Sebastiano Bonfiglio non era solo questo; tra le sue tante peculiarità, anche quella di avere conseguito due diplomi da autodidatta (maestro e perito agrario), dopo avere abbandonato la scuola giovanissimo per iniziare a lavorare.

Soprattutto quest’ultimo aspetto, oltre al contesto storico e sociale dell’epoca, sarà approfondito domani pomeriggio nella relazione “Sebastiano Bonfiglio: un maestro - agronomo sovversivo. È solo la lingua che rende uguali” del professore Antonino Tobia, presidente della Libera Università “Tito Marrone” di Trapani e componente del Comitato storico-scientifico presieduto da Salvatore Bongiorno (presidente onorario alla memoria, Salvatore Costanza; altri membri, Alberto Barbata, Giovanni A. Barraco, Rocco Fodale, Renato Lo Schiavo, Nino Marino, Vincenzo Perugini).

L’intervento del professore Tobia è previsto alle 18,30, dopo i saluti del sindaco di Valderice, Francesco Stabile, del presidente del Comitato organizzatore, Giuseppe Coppola, della dirigente dell’Istituto comprensivo “Dante Alighieri”, Francesca Pellegrino. La conclusione dei lavori è invece affidata alla dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, Tiziana Catenazzo.

Il giorno scelto per il convegno non è casuale: coincide con la data di nascita di Sebastiano Bonfiglio (23 settembre 1879), nell’approssimarsi del centenario della morte.

“Quello di domani è il primo convegno, perché abbiamo intenzione di organizzarne altri, uno al mese, sempre in comuni diversi: convegni itineranti che realizzeremo in ogni comune dell’agro ericino, oltre a Trapani e a Paceco, in modo tale da poter sviscerare la personalità di Sebastiano Bonfiglio in tutte le sue sfaccettature”. Lo anticipa Gaetano Coppola, segretario organizzativo del Comitato “Celebrazioni per il centenario della morte di Sebastiano Bonfiglio”, presieduto da Giuseppe Coppola e composto anche da Anita Bonfiglio (vicepresidente), Nicola Carollo, Francesca Marano e Marika Oddo.

“L’ingresso al convegno – viene anticipato – è consentito solo a chi è in possesso del Green Pass o a chi ha eseguito nelle 48 ore antecedenti un tampone molecolare o antigenico con esito negativo”.

Nella foto in alto, il comitato organizzatore davanti il busto di Sebastiano Bonfiglio, a Valderice (da sinistra, Marika Oddo, Francesca Marano, Giuseppe Coppola, Gaetano Coppola, Nicola Carollo).