Ci sono volute ben cinque serate, e più di qualche input, affinchè venisse sradicato il cliché sanremese, quello di regalare i fiori alle sole cantanti e non agli uomini in gara. Uno stereotipo quello del binomio donne- fiori imbarazzante quanto intellettualmente disonesto. 
Cosi, in questa giornata dell’8 Marzo, noi vogliamo le mimose per le donne che 7 su 10 hanno perso il loro lavoro, in questo particolarissimo anno. Vogliamo le mimose per gli uomini che nei posti di lavoro non lasciano a casa le donne. Vogliamo le mimose per le donne che hanno successo, senza dover sospettare che sia merito di un uomo. Vogliamo le mimose per gli uomini che non vivono con frustrazione  la possibilità che la propria donna possa guadagnare più di loro.  Vogliamo le mimose per le donne che stanno dove preferiscono stare , sopra, sotto, di lato, dietro, davanti al proprio uomo. Vogliamo le mimose per le donne che possono non accompagnarsi affatto ad un uomo o possono accompagnarsi ad altre donne. Vogliamo le mimose per le donne che vivono liberamente la propria sessualità, senza per questo dover esser appellate con discutibili epiteti.  Vogliamo le mimose per gli uomini e le donne che non hanno mai pensato “Se l’è cercata”. Vogliamo le mimose per gli uomini che non si spaventano per ciò che le donne pensano, dicono, scrivono. Vogliamo le mimose per le donne che esigono le stesse cose che offrono e sono irremovibili su quelle che pensano di meritare.  Vogliamo le mimose per gli uomini capaci di accettare la fine di una relazione. Vogliamo le mimose per le donne che non stanno zitte. Che denunciano. Vogliamo le mimose per le donne che aiutano a chiedere aiuto. Vogliamo le mimose per gli uomini che condannano i comportamenti sessisti, che prendono le distanze da amici, parenti e colleghi che li adottano.  Vogliamo le mimose per gli uomini che non si affanno a dire “non tutti facciamo certe cose” , sottostimando e minimizzando i numeri reali del fenomeno della violenza di genere, tentando  invano di lavarsene  mani e coscienza. Vogliamo le mimose per le donne che decidono di non aver figli. E vogliamo le mimose per le donne che scelgono di averne. Vogliamo le mimose per donne che non si giudicano reciprocamente solo perché diverse l’una dall’altra.  Vogliamo le mimose per gli uomini che sono amici, compagni, confidenti, amanti, padri, fratelli delle donne. Vogliamo le mimose per le donne e per gli uomini perché abbiamo bisogno di personalità inclusive.