Una costa fra le più belle d'Italia, da Castellamare del Golfo fino a Campobello, passando ovviamente da San Vito Lo Capo, Trapani e Marsala. Un arcipelago, quello delle Egadi, dalla bellezza unica e un mare bellissimo. Incontaminato, piacerebbe dire. Ma, purtroppo, le brutte abitudini di chi frequenta questo mare e queste coste, lo stanno rendendo meno bello e meno sicuro. Soprattutto per la fauna marina.

Un esempio di come lo trattiamo (male) il nostro mare, ci arriva da Francesco Tocco, da molti conosciuti come "Ciccio Kayak" per via della sua passione legata, appunto, alle pagaiate.

Francesco ha 41 anni, vive a Terrasini ed è dall'età di 13 anni che pratica amatorialmente il kayak, scoprendo le meraviglie della Costa di Cinisi e Terrasini. Sabato scorso ha fatto 50 km in solitaria per l'ambiente, dalla spiaggia di Guidaloca a San Vito lo Capo, per mostrare, con le sue dirette e foto, la meraviglia della nostra costa. Durante la pagaiata ha raccolto tanti rifiuti sparsi in mare.

"Ogni volta mi chiedo come è possibile trovare rifiuti di ogni genere come frigoriferi, copertoni, bottiglie di plastica e tanto altro, iniziando così la mia missione "#pulireilmareinkayak", recuperando più spazzatura possibile e portandola sulla terra ferma, differenziandola nei contenitori.
Con il progetto, negli anni, ho raccolto così tanti rifiuti da poter coprire il prato di un campo di calcio regolare.
L'anno scorso, ho fatto delle #ecotraversate, percorrendo più di 500 km tra la costa e le isole della Sicilia, per sensibilizzare, attirare l'attenzione del problema dei rifiuti e micro plastica in mare.
Il 10 giugno ho fatto il periplo ecologico dell'isola di Pantelleria e il 23 luglio la da Palermo a Ustica".

Francesco è testimonial del WWF Italia e della Federazione italiana Kayak. 

E questo è un breve video di cosa ha trovato in mare...