Con l’emanazione del decreto dirigenziale regionale si è concluso l’iter autorizzativo per l’escavazione di 25.000 metri cubi di sabbia ed il ripascimento del litorale della spiaggia di San Vito Lo Capo. L’iter: è iniziato il 17 giugno del 2020, data nella quale l’amministrazione comunale ha chiesto all’Ufficio Tecnico di attivare le procedure di aggiornamento del progetto che viene affidato il 3 luglio all’ingegnere Nola. Il  21 ottobre 2020, l’Ufficio Tecnico Comunale affida allo studio di ingegneria costiera “Progetti ed Opere” un incarico per gli studi di Valutazione Ambientale del rinascimento. Nel dicembre 2020, si concludono le analisi bio-chimiche delle sabbie da escavare e il 28 gennaio 2021, l’Ufficio Tecnico Comunale indice la Conferenza dei Servizi per l’acquisizione dei pareri da parte degli Enti preposti che approva il progetto il 15 Aprile. Il 26 maggio 2021, la Commissione Tecnico Scientifica esprime parere positivo per la non assoggettabilità al V.I.A. Il 2 luglio 2021, l’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, trasmette il Decreto con cui si autorizzano i lavori. Nelle more dell’acquisizione del Decreto Regionale, l’Ufficio Tecnico Comunale, ha indetto le procedure di gara per un ammontare pari a 420mila euro di risorse comunali. Sono pervenute 4 offerte e l’U.T.C. procederà, a breve, all’affidamento dei lavori. L’amministrazione comunale, dopo una attenta valutazione, ha condiviso con gli Uffici Comunali l’opportunità di iniziare i lavori nell’ottobre 2021, consentendo un sereno svolgimento della stagione balneare. Per il sindaco Peraino “Si è concluso positivamente un iter lungo ed articolato che consentirà al litorale sabbioso del capoluogo di San Vito Lo Capo di recuperare parte di quanto apparentemente perduto. E’ un intervento non risolutivo ed in tal senso sottolineo che la mia amministrazione avrà il piacere di presentare presto una proposta progettuale che lo affronterà definitivamente. Si tratta di un “progetto di fattibilità tecnico-economica per la modificazione dell’opera portuale al fine della mitigazione dei fenomeni erosivi e dell’interrimento del bacino portuale” a cui stiamo lavorando dallo scorso ottobre”.