ATM Trapani, tutto da rifare: decade l'appena costituito CdA
Dopo la querelle su Zaccarini c'è un'altra camurrìa per il sindaco Tranchida
- Economia
- Trasporti
- Nicola Baldarotta
- 3 anni fa 12 gen 2021 Tot.513
E' immediatamente decaduto l'appena costituito CdA della partecipata che si occupa dei trasporti pubblici a Trapani. Lo scorso giorno 7 il sindaco Tranchida aveva proceduto a nominare presidente dell'ATM il commercialista Franco Murana e aveva anche riconfermato in CdA l’avvocato Sabrina Giudici. Assecondando le richieste del gruppo consiliare denominato “Per Trapani” e su indicazione del consigliere Massimo Toscano, Tranchida aveva anche nominato quale terzo componente del Consiglio di amministrazione Giacomo Cangemi, che fu candidato alle scorse amministrative proprio nella lista “Per Trapani”. Ma ieri il collegio dei revisori di ATM ha verificato che non sussisterebbero, per Cangemi, i requisiti richiesti per potere espletare il suo ruolo di componente del CdA. Cangemi, quindi, ha di fatto rinunciato all'incarico e conseguentemente il nuovo CdA non può insediarsi. Un pasticcio bello e buono dettato dalla frenesia di adottare il manuale Cencelli per le nomine nelle partecipate comunali. Una falla nella quale è caduta l'Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Tranchida che si vede costretta a rimettere, quindi, tutto nuovamente in discussione (eccetto, immaginiamo, le posizioni di Murana e Giudici).
Nel frattempo, però, il sindaco si ritrova con la "grana" Zaccarini e le diatribe tutte interne al gruppo dei DEMOS in consiglio comunale.
Nicola Baldarotta
Inizia a calpestare gli studi televisi e le redazioni dei giornali nell'oramai lontano 1991. Più che un giornalista d'assalto lui ama definirsi un "giornalista col buon senso". Anche estetico.