Ci scrive, in relazione all'articolo pubblicato lo scorso11 febbraio avente come titolo "Il Comune di Trapani e il rilancio del quartiere Cappuccinelli" che potete leggere qui, il gruppo di ricerca afferente al progetto FAMI “Mi. Main – Migration Mainstreaming n. 2740”, dell’Università degli Studi di Palermo. 
Sottolineano la necessità di fare alcune precisazioni in merito alle affermazioni del sindaco di Trapani, Tranchida. Vi riportiamo integralmente il loro comunicato.
Il Direttore, Nicola Baldarotta
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In riferimento al Vostro articolo pubblicato on line in data 11 febbraio u.s. “Il Comune di Trapani e il rilancio del quartiere Cappuccinelli - L'Amministrazione guidata da Tranchida cerca partnership private” in cui il Sindaco Tranchida ha dichiarato che “Da alcune settimane - conclude il Sindaco Tranchida - avvalendoci dell’esperto gratuito, architetto Gianni Mauro di Erice, insieme agli assessori Pellegrino e Safina lavoriamo insieme allo IACP per mettere su una proposta progettuale e la pubblicazione dei due avvisi intende coinvolgere tutti gli operatori che, riteniamo, possano manifestare un forte interesse che potrebbe attivare la produzione delle idee più disparate con cui cambiare il volto della nostra città”, è necessario e doveroso che si facciano alcune precisazioni di seguito dettagliate.
Il gruppo di ricerca afferente al progetto FAMI “Mi. Main – Migration Mainstreaming n. 2740”, dell’Università degli Studi di Palermo, in partenariato con il Comune di Trapani ed il
Distretto 50, diretto dalla Prof. Ignazia Maria Bartholini ha prodotto, per la proposta progettuale e la pubblicazione dei due avvisi da parte del Comune di Trapani, l’analisi territoriale, la ricerca sociale e la mappatura socio demografica del Rione Cappuccinelli, con particolare attenzione alla presenza di cittadini stranieri, ampiamente documentata e documentabile, avvalendosi dei professionisti afferenti al progetto Fami, pertanto per onestà intellettuale, si chiede di voler rendere nota tale rettifica.
Fiduciosi in un sollecito riscontro, si porgono cordialità.