L'agriturismo Vultaggio lancia Ortosì

Nasce una nuova azienda per la trasformazione dei prodotti destinati al macero

L'agriturismo Vultaggio lancia Ortosì

Tra i comparti turistici più in crisi in questo periodo di pandemia  c’è certamente quello degli agriturismi. Non solo per l’azzeramento delle presenze durante i lockdown e le limitazioni delle zone colorate a tinte rinforzate ma anche e soprattutto per i prodotti coltivati e destinati agli ospiti che, senza ospiti appunto, sono finite puntualmente nel cassonetto dei rifiuti.

Fino a quando tre strutture ricettive siciliane, con in testa l’agriturismo trapanese di Giuseppe Vultaggio, si sono unite per dare vita a Ortosì, un’azienda tutta nuova (con sede a Carini) per creare una linea di prodotti, biologici e non, con quanto avanza dalle coltivazioni destinate al consumo interno. I prodotti, marmellate, confetture, miele, paté, creme, salse, sughi, caponate e verdure sott’olio, sono destinati all’e-commerce e ai negozi alimentari. Il prodotto finale, con tanto di bollino identificativo “filiera degli agriturismi siciliani”, potrà essere venduto anche all’interno degli stessi agriturismi, tramite corner dedicati.

“Essere spettatore passivo nei propri campi e vedere marcire frutta e verdura durante il lockdown – spiega Giuseppe Vultaggio, dell’Agriturismo Vultaggio – è stato un grande dispiacere, ripensando anche a tutti i sacrifici fatti. Per questo abbiamo subito abbracciato l’idea di Ortosì, in modo da preservare i frutti degli agriturismi siciliani e poter raggiungere le famiglie anche lontano dalle nostre strutture”.

Insieme a Vultaggio, Padrini di Ortosì sono anche gli agriturismi Lumaca Baiata e PassioneSicilia.