Asp 9, immediata cessazione dei contratti per 42 biologi ed odontoiatri della provincia

Erano in servizio negli hub vaccinali e nelle sedi Usca

Asp 9, immediata cessazione dei contratti per 42 biologi ed odontoiatri della provincia

Erano stati reclutati dall’Asp 9 lo scorso gennaio per l’emergenza Covid, con contratti di lavoro autonomo trimestrali prorogati fino al prossimo 30 giugno; ma la collaborazione si è conclusa con un mese di anticipo, a decorrere dallo scorso primo giugno, con il rammarico di circa quaranta professionisti che si sono ritrovati “licenziati” da un giorno all’altro.

Si tratta di 28 biologi e 14 odontoiatri della provincia di Trapani, che erano impiegati negli hub vaccinali e nelle sedi Usca per effettuare i vaccini anti-covid e i tamponi rapidi.

Era già previsto nei contratti, che la proroga al 30 giugno era “da intendersi quale durata massima del rapporto di lavoro” e che “l’Azienda si riserva la facoltà di prorogare/anticipare la scadenza, in relazione all’incerta evoluzione dell’emergenza pandemica e della campagna vaccinale”. Ma la prematura conclusione del rapporto di lavoro sarebbe arrivata inaspettata, il giorno stesso della sua decorrenza, con una lettera inviata agli interessati dall’Ufficio Risorse Umane dell’Azienda sanitaria trapanese: dal Dipartimento di Prevenzione, con note datate 30 maggio e 1° giugno – si spiega in sintesi – è stato comunicato che, a decorrere dallo stesso 1° giugno, “il personale biologo ed odontoiatra non risulta più funzionale alle attività per le quali è stato preposto”, “tenuto conto – si precisa – che la tipologia professionale dei Biologi ed Odontoiatri non è più utilizzabile per il proseguimento dell’attività di vaccinazione nonché delle attività covid correlate”; “Pertanto – in conclusione – si dispone che alla data odierna cessano i contratti del personale biologo ed odontoiatra”.

Il dispiacere per la fine del rapporto di lavoro è stato quindi acuito dalla repentinità della risoluzione, senza alcuna avvisaglia, dopo cinque mesi di servizio.

Continua invece il lavoro di diverse decine di impiegati amministrativi, ancora necessarie alle attività degli hub vaccinali e delle sedi Usca.