Covid, a Marsala nuove restrizioni dopo aumento dei contagi

Covid, a Marsala nuove restrizioni dopo aumento dei contagi

L’Amministrazione comunale preannuncia ulteriori provvedimenti restrittivi per il fine settimana, con l’obiettivo di limitare la diffusione del Covid-19 a Marsala, a fronte dell’attuale presenza di 661 casi positivi (in base al dato fornito oggi dall’Asp).

Le nuove disposizioni, anticipate dal sindaco, Massimo Grillo, arriveranno quasi in concomitanza con lo screening per la ricerca Sars-cov2 rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo grado (medie) e di secondo grado (superiori), nonché al personale docente ed Ata; a Marsala, l’attività, programmato per sabato e domenica prossimi, dalle 9 alle 18, si svolgerà all’autoparco comunale in contrada Ponte Fiumarella.

A partire da domenica 31 gennaio, verrà adottato l’ulteriore intervento da parte dell’Amministrazione comunale, in considerazione del fatto che «Le restrizioni imposte a carattere locale, a integrazione di quelle regionali e nazionali, pur avendo contenuto il numero di contagi rispetto a quello iniziale, necessitano ancora di ulteriori misure di prevenzione del rischio, considerato che i dati ricominciano a salire».

«Questo nuovo rialzo del numero dei contagiati nel nostro territorio ci preoccupa. – afferma il Sindaco Massimo Grillo – Dall’entrata in vigore della nostra ordinanza, nelle ore serali la città e soprattutto le zone del centro sono state presidiate impedendo gli assembramenti sulla pubblica via e davanti agli esercizi pubblici. Migliaia le persone identificate e gli esercizi pubblici e commerciali controllati. Tuttavia occorrono ulteriori misure restrittive in fase di adozione, consistenti – anticipa – nella chiusura domenicale delle medie e grandi strutture commerciali nonché degli esercizi di vicinato. In attesa di potere essere vaccinati e quindi di ritornare alla normalità che ci contraddistingueva prima della pandemia, riteniamo di porre in essere tutti gli accorgimenti necessari per limitare il diffondersi del coronavirus nella nostra città».