È terminata a Campobello di Mazara la fuga di un 24enne senegalese, ricercato dal 10 ottobre scorso per tentato omicidio. L'episodio di violenza è avvenuto a Sibari – in provincia di Cosenza. Il giovane è accusato di aver accoltellato un immigrato di 25 anni originario del Gambia provocandogli diverse ferite - fortunatamente non mortali - all'addome. A distanza di un mese dall’agguato consumato in Calabria, i militari della Compagnia di Mazara del Vallo, in continuo contatto sinergico con i militari della Tenenza di Cassano all’ Jonio, hanno prima localizzato e successivamente arrestato il 24enne, dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Castrovillari su richiesta della locale Procura a seguito delle attività d’indagine condotte dai militari dell’arma di Corigliano Calabro. In particolare, dopo aver accoltellato il 25enne trasportato d'urgenza in ospedale con riserva sulla vita, il giovane senegalese era riuscito a fa perdere le proprie tracce. La collaborazione  info-investigativa tra la Tenenza di Cassano All’Jonio e il N.O.RM. della Compagnia Carabinieri di Mazara del Vallo ha consentito, sin da subito, di comprendere che il 25enne fosse riuscito a raggiungere la Sicilia, circoscrivendo l’area di ricerca al territorio di Campobello di Mazara dove l’esistenza di una vastissima comunità di lavoratori extracomunitari dediti - in questo periodo dell’anno - alla raccolta delle olive, ha reso particolarmente complesse le operazioni di ricerca e di individuazione. Nonostante le oggettive difficoltà ambientali, l’incessante attività investigativa di carattere tecnico nonché il costante monitoraggio del territorio mediante l’esecuzione di numerosi servizi di osservazione, controllo e pedinamento svolti in diverse fasce orarie, hanno consentito il restringimento dell’area di ricerca sino a giungere alla sempre più dettagliata localizzazione del giovane per cui è scattato l'arresto.