Marettimo: torna in mare una delle tartarughe curate nel centro di recupero dell'Area Marina Protetta

Marettimo: torna in mare una delle tartarughe curate nel centro di recupero dell'Area Marina Protetta

Liberata nelle acque antistanti l’isola di Marettimo la tartaruga marina “SULATRU” (nome dialettale di un’erba locale delle isole Egadi), soccorsa nel giugno dello scorso anno dal personale del Centro di recupero per tartarughe marine dell’Area marina protetta delle isole Egadi.

L’esemplare di caretta caretta, di cinque anni d’età, era stato rinvenuto in grave difficoltà a causa di una ferita sul carapace causata da un urto con un'imbarcazione, pertanto era stato soccorso e trasportato presso il Centro di recupero di Favignana e dopo circa un anno di attenzioni e cure è riuscito a guarire, ritornando oggi nel suo habitat naturale.

La tartaruga marina è stata trasportata dal porto di Favignana a quello di Marettimo a bordo della motovedetta CP 770 della Capitaneria di Trapani ed una volta sbarcata sull’isola e stata trasportata con l’ausilio dell’auto elettrica a disposizione dell’Ufficio marittimo dell’isola verso la spiaggia da dove è stata ricondotta in mare.

L’evento ha attirato l’attenzione di numerosi bagnanti e turisti, ai quali sono stati distribuiti gadget “biodegradabili” (penne, astucci, matite “cart-sprout”), appositamente forniti dal Comando Generale del Corpo, per diffondere nella pratica del servizio quotidiano i principi della mobilità sostenibile, la tutela generale dell’ambiente e del territorio e, nello specifico, dell’ambiente marino e costiero, che rientra tra le principali attribuzioni della Guardia Costiera, mentre l’impiego dell’autovettura totalmente elettrica, ad impatto ambientale zero, per il trasporto dell’esemplare di tartaruga marina e per lo svolgimento delle attività istituzionali, contribuisce a diffondere ed elevare nella collettività una cultura ambientale attenta e consapevole.