Giro di vite dei carabinieri in materia di abbandono di rifiuti. Nella giornata di ieri i carabinieri forestali del centro anticrimine natura di Palermo, Nucleo Cites – distaccamento di Trapani, a conclusione di accertamenti avviati nel fine settimana appena trascorso hanno accertato la presenza di tre distinti depositi incontrollati di rifiuti due dei quali in località Pecoreria, nel territorio di Paceco, lungo l'argine del fiume Baiata e uno nel comune di Erice, sulla SP31. Nel primo caso è stata accertata la presenza di un deposito di circa 4 metri cubi composto da rifiuti di raee, materiale plastico e cartaceo. Da una disamina è stata accertata la responsabilità di una impresa di pulizie del trapanese. Il legale rappresentante è stato denunciato per il reato di abbandono di rifiuti. L'uomo dsi è anche disfatto di una carpetta contenente accertamenti diagnostici tutti a suo nome. Nell'ambito dello stesso contesto, i carabinieri forestali hanno accertato la presenza di un’ulteriore cumulo di rifiuti delle dimensioni di un metro cubo composto da scarti e limatura derivanti dalla lavorazione di infissi in alluminio, cinghie di sollevamento di tapparelle, un contenitore di olio minerale, scatole di cartone, pannelli in legno, ricariche di silicone e materiale cartaceo. Anceh in questo caso i militari sono riusciti a risalire al responsabile. Si tratta di una ditta di infissi in alluminio con sede a Trapani.  I carabinieri hanno rinvenuto inoltre un ulteriore cumulo di rifiuti speciali non pericolosi, scarti di legname, infissi in legno e sacchi neri,  lungo la sp31. Al proprietario dell'area è stata elevata una sanzione amministrativa pari a 600 euro.