Il defibrillatore rubato e la tragedia al porto peschereccio

Il defibrillatore rubato e la tragedia al porto peschereccio

Il malore, la corsa verso la teca che avrebbe dovuto contenere il defribrillatore e poi la tragedia, di fronte gli occhi della moglie. E' morto così un 51enne, questa mattina, nei pressi del porto pescereccio di Trapani. Inutili i soccorsi. I sanitari del 118 hanno fatto di tutto per strapparlo alla morte ma alla fine si sono dovuti arrendere. Una vicenda che fa riflettere sul perchè il defribillatore posizionato in via Cristoforo Colombo, dono del "Ceto dei pescatori" e rubato nel marzo del 2020, non sia mai stato sostituito. Forse avrebbe potuto salvare la vita all'uomo, un operatore sanitario che avvertito il malore è sceso dall'auto tentando di raggiungere la postazione di emergenza.