Assunzioni concordate, le dichiarazioni di Tranchida

Rinviato al 16 marzo il processo che vede imputato anche l'ex sindaco di Favignana, Pagoto

Assunzioni concordate, le dichiarazioni di Tranchida

Ancora un rinvio, stavolta al prossimo 16 marzo con inizio alle 11,30, per il procedimento giudiziario che vede coinvolti, da imputati, il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida, l'ex sindaco di Favignana Peppe Pagoto, l’ex assessore del comune di Favignana Sammartano, il segretario comunale del periodo Alfonso Spataro, e i funzionari comunali Patrizia Salerno, Vincenzo Barone, Leonardo Di Benedetto, Gianfranco Genovese e l’ex comandante della polizia municipale Filippo Oliveri. 

I fatti riguardano il meccanismo messo in atto, secondo l’accusa, dai due Sindaci,  Tranchida - quando era Sindaco di Erice e in continuazione da Sindaco di Trapani e Pagoto sindaco di Favignana, per agevolare il percorso burocratico di due lavoratori ASU in servizio ad Erice, cioè due delle decine di precari in servizio a Erice, con una prima sistemazione definitiva al comune di Favignana per raggiungere il traguardo finale: il comune di Trapani.

In breve tra i due comuni Erice ( Sindaco Tranchida) e Favignana, veniva stipulata una convenzione che permetteva il trasferimento dei due ASU a Favignana che in organico non aveva dipendenti Asu ( acronimo di Attività Socialmente Utili). Dopo alcuni mesi questi lavoratori venivano dal comune di Favignana stabilizzati; ancora pochi mesi e a seguito di una intesa, questa volta tra il comune di Trapani ( Sindaco Tranchida) e sempre Favignana, i due ex ASU, ormai stabilizzati, venivano trasferiti al comune di Trapani.

L’indagine era stata condotta dalla guardia di finanza e rappresenta un troncone dell’indagine “Aegades” che la scorsa estate ha sconvolto la vita amministrativa delle Egadi, conclusa dopo le dimissioni di Pagoto con l’elezione a sindaco dell’on. Francesco Forgione. 

Oggi il sindaco Tranchida ha reso dichiarazioni spontanee ed ha prodotto documenti a testimonianza del suo corretto agire. Lo stesso ha fatto il dottor Di Benedetto, ai tempi segretario comunale.

L'avvocato Cavarretta, difensore dell'ex sindaco Pagoto, ha chiesto il termine per esaminare le carte prodotte oggi e il GUP ha rinviato tutto al sedici marzo. In quella data ci saranno le conclusioni dei PM che, come noto, hanno avanzato la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti dei due amministratori accusati di falso in atto pubblico ed ancora di “turbata libertà di procedimento del contratto”.