«Un anno accanto a chi è in difficoltà»: il bilancio dell'Arma dei carabinieri di Trapani

«Un anno accanto a chi è in difficoltà»: il bilancio dell'Arma dei carabinieri di Trapani

"Nel corso del 2020 la provincia di Trapani ha registrato un calo dei delitti che sono passati da 15098 a 12178 (-19,3%). Di questi per il 70% ha proceduto l’Arma dei Carabinieri. In calo sia il numero dei furti, che sono diminuiti del 30%, sia quello delle rapine che ha avuto una riduzione del 7%. Tra queste ricordiamo la rapina in villa avvenuta a Favignana nel maggio scorso, i cui presunti autori sono stati arrestati grazie all’attività informativa della stazione Carabinieri dell’isola, poi sviluppata dai colleghi della Compagnia di Trapani". i dati sono stati snocciolati dal comandandante provinciale dei carabinieri di Trapani, colonnello Gianluca Vitagliano, nel corso del tradizionale inconrtro di fine anno con la stampa. "I lusinghieri dati registrati - ha sottolineato -  sono il frutto di un’intensa attività preventiva svolta su tutto il territorio della Provincia dalle 5 compaglnie e le 34 Stazioni e coordinata dal Comando Provinciale, in piena sintonia con le indicazioni pervenute dal Prefetto".  In particolare i Carabinieri della Provincia di Trapani hanno controllato 169.575 persone e 111.297 automezzi (+15% circa rispetto al precedente anno) . Attraverso la mirata opera di coordinamento delle procure di Trapani, Marsala, Sciacca e DDa di Palermo, nel 2020 sono state concluse con successo importanti indagini per il contrasto della criminalità comune e organizzata, con la denuncia all’autorità giudiziaria di 4.548 persone e 668 arresti. In aumetno i dati delle violenze rispetto al 2019. Grazie anche all’aula per le audizioni protette, inaugurata qualche anno addietro al Provinciale di Trapani, è stato possibile per i militari dell’Arma eseguire numerosi arresti e notificare provvedimenti di divieti di avvicinamento nei confronti di soggetti che hanno avuto dei comportamenti violenti e preoccupanti verso le fasce deboli. Il resto delle attività, in un anno caratterizzato da una pandemia che sta mettendo in ginocchio l’intera umanità, sono state rivolte all’assistenza, soprattutto ad anziani e diversamente abili, alla consegna di beni di prima necessità, alla consegna delle pensioni grazie alla convenzione tra l’Arma e Poste italiane ed al sostegno di tutti i cittadini in difficoltà.