Caso Iuventa: «Non luogo a procedere» per tutti gli imputati

Si è chiuso dopo sette anni il processo a Trapani

Caso Iuventa: «Non luogo a procedere»  per tutti gli imputati

"Non luogo a procedere perchè il fatto non sussiste". Si è concluso, dopo sette anni, il procedimento giudiziario nei confronti dei membri delle Ong: Save the Children, Jugend Rentett e Medici Senza Frontiere, accusati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e di aver avuto contatti con i trafficanti libici. 

A scrivere la parola fine alla vicenda, il giudice per le udienze preliminari di Trapani, Samuele Corso che ha accolto le richieste dei difensori delle Ong coinvolte. Lo scorso 28 febbraio, infatti, la Procira aveva chiesto il "non luogo a procedere perchè il fatto non costituisce reato". Il Gup ha anche ordinato il dissequestro della nave che da anni giace ormeggiata al molo Ronciglio e ormai ridotta ad un mucchio di ferraglia. 

Le indagini, che portarono nel 2017 al sequestro della "Iuventa" a Lampedusa, presero il via dalle dichiarazioni di due agenti della Imi Security Service imbarcati su una nave di Save The Children che avevano stilato un vero e proprio dossier, inviato al leader della Lega, Matteo Salvini che all’epoca si trovava all’opposizione.

Nell’inchiesta finirono anche avvocati e giornalisti intercettati dai magistrati della Procura trapanese.

“Sette anni spesi inutilmente - ha commentato l’avvocato Nicola Canestrini al termine dell’udienza - il proscioglimento di oggi, perchè il fatto non sussiste significa che il panorama accusatorio che noi ipotizziamo essere stato spinto da motivazioni politiche è del tutto infondato, perchè non c’è stato nessun elemento che abbia giustificato la criminalizzazione del soccorso, il sequestro della nave, e il fatto che in  questi anni siano morte molte persone invece che essere soccorse”.

Fuori dal tribunale, si sono ritrovati gli attivisti di Amnesty International, Save The Children e sostenitori dell’Ong tedesca che hanno accolto con un lungo applauso il team di avvocati.