Racconti mensili dello scrittore Valerio Massimo Manfredi, con parallelismi a varie terzine della Divina Commedia in occasione del settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri, contraddistinguono l’edizione 2021 del Calendario Storico dei Carabinieri, contenente tavole realizzate dal pittore napoletano Francesco Clemente, esponente della Transavanguardia italiana.

L’opera è stata presentata oggi a Trapani, nella Sala Briefing del Comando Provinciale dell’Arma, dal neo comandante del Reparto Operativo, tenente colonnello Andrea Pagliaro, affiancato dal tenente Martina Iacono, comandante del Nucleo operativo e radiomobile.

Il protagonista dei racconti è un maresciallo, Donato Alighieri, toscano come il Sommo Poeta e profondo conoscitore della Divina Commedia al punto da conoscerla tutta a memoria. È il filo conduttore trasversale fra le dodici storie, una per ogni mese, ispirate a vicende del passato e all’attualità, trasformate in episodi vissuti dal maresciallo Alighieri e corredate di immagini raffiguranti simboli ed elementi dell’Arma.

Il mese di Gennaio è dedicato all’attuale momento storico, con l’attività svolta dai Carabinieri durante la pandemia, mentre nei mesi successivi vengono rievocati fatti di cronaca, come lo scandalo del vino adulterato con metanolo (Aprile) frutto del lavoro del Nucleo Antisofisticazioni, l’omicidio di Sara Scazzi (Settembre) con l’attività del Ris, il recupero di opere d’arte (Maggio) come alcuni dipinti riportati a Castelvetrano di recente, il contrasto alle truffe in danno di anziani (Luglio), l’angoscia degli esuli (Agosto), l’attività dei carabinieri forestali in occasione della tempesta che ha colpito il bergamasco lo scorso anno (Ottobre), la mobilitazione per i soccorsi nelle zone terremotate (Novembre), fino alla ricerca di una coppia di innamorati dispersa (Dicembre).

“La tiratura sarà di oltre un milione di copie, di cui circa 10.000 in lingue straniere” viene anticipato, per il “notevole interesse verso il Calendario Storico dell’Arma, manifestazione dell’affetto e della vicinanza che ciascun cittadino nutre nei confronti della Benemerita”. Iniziata nel 1928, la pubblicazione del Calendario è stata interrotta soltanto nell’immediato dopoguerra, dal 1945 al 1949; “è ripresa regolarmente nel 1950 e da allora è stata puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dell’Arma e, attraverso di essa, della Storia d’Italia”.

Oltre al Calendario, è stata pubblicata anche l’edizione 2021 dell’Agenda, incentrata sul tema “Pinocchio e i Carabinieri”, dove è tangibile il legame indissolubile tra il celebre racconto e l’Arma, per celebrare i 140 anni dalla prima apparizione pubblica dell’opera di Collodi, grazie al prezioso contributo dei moltissimi illustratori e artisti che hanno illustrato le vicende del burattino nell’arco di un secolo e mezzo.