Obbligo di firma per l'animalista Enrico Rizzi disposto dal tribunale di Torre Annunziata

Obbligo di firma per l'animalista Enrico Rizzi disposto dal tribunale di Torre Annunziata

Manifestazione non autorizzata, disordini e violenze nei confronti delle forze dell'ordine. Con queste motivazioni il gip presso il tribunale di Torre Annunziata ha disposto la misura cautelare dell'obbligo di presentazione giornaliero presso i carabinieri per l'animalista trapanese Enrico Rizzi. I fatti risalgono al 2019 e riguardano un intervento di Rizzi a Sant'Agnello, in provincia di Napoli. L'animalista si era recato nel comune campano in seguito alla segnalazione di alcuni cittadini circa la presenza di una trentina di cani all'interno di un appartamento. A dare la notizia è lo stesso Rizzi con un post sulla sua pagina facebook.

"La misura cautelare - scrive l'animalista  -  mi vede da adesso costretto all’obbligo di firma, presentandomi tutti i giorni alla Stazione dei Carabinieri ove risiedo ed è stata disposta in quanto secondo il Tribunale “agisco senza alcuno scrupolo, palesando indifferenza alla legge e con un’indole di prepotenza ed arroganza verso la collettività, commettendo reati contro la sicurezza e l’incolumità pubblica e vi è un concreto pericolo di reiterare condotte criminose”.
Sono sconvolto. Non penso di meritarmi queste parole. Sono stato descritto come un pericoloso criminale da fermare". A conclusione del post Rizzi ha invitato tutti i suoi contatti a non offendere le forze dell'ordine e rispettare il lavoro della magistratura.