Oltre settecento chili di tonno rosso sequestrati dalla Guardia Costiera

Rinvenuti all'interno di un furgone proveniente da Porticello

Oltre settecento chili di tonno rosso sequestrati dalla Guardia Costiera

Oltre settecento chili di tonno rosso sono stati sequestrati nel corso di un controllo da parte della Guardia Costiera di Trapani. Si tratta di sei esemplari da oltre centoventi chili ciascuno, tutti privi di documenti di tracciabilità e trasportati all'inteno di un furgone proveniente da Porticello, pronti per essere immessi sul mercato trapanese. 

Il controllo è scattato tra le 02:00 e le 05:00 di questa mattina quando, a seguito di una programmata e mirata attività di appostamento, vigilanza e controllo, i militari della Capitaneria di Porto sono riusciti ad individuare, seguire e cogliere “sul fatto” il conducente di un furgone isotermico che trasportava gli esemplari di tonno rosso sequestrati. 

In particolare, al trasportatore, colto in flagranza, è stata contestata una sanzione amministrativa di oltre duemila euro, mentre per il pescato sequestrato è stato contattato il medico veterinario di turno reperibile, che dovrà giudicare se il tonno può essere devoluto in beneficienza, perché idoneo al consumo umano. 

“I controlli svolti dal personale della Capitaneria nelle ultime settimane - dice il comandante della Capitaneria di Porto, Guglielmo Cassone - si sono particolarmente intensificati, proprio in previsione della stagione balneare oramai alle porte e del conseguente prevedibile aumento della cattura e consumo dei prodotti ittici nell’ambito del litorale di giurisdizione. 

L’attenzione e la vigilanza sull’intera «filiera ittica» sarà sempre maggiore e verranno controllati tutti i vari settori che la riguardano, sia con l’ausilio delle motovedette per l’attività di  cattura in mare e sbarco in banchina, nel rispetto dei limiti e divieti per la tutela di una pesca sostenibile, sia con le pattuglie a terra per il successivo trasporto verso i luoghi di commercializzazione, per la distribuzione all’ingrosso, al dettaglio e la vendita definitiva ai consumatori finali da pescherie e ristoranti.

In particolare, saranno intensificati proprio i controlli a questi ultimi esercizi commerciali e nel mercato ittico del porto peschereccio di Trapani  - conclude Cassone - che, come ogni anno, saranno interessati da un afflusso straordinario di avventori, turisti e visitatori, in modo da svolgere un’adeguata attività di prevenzione ed informazione, sanzionare i comportamenti illeciti e, soprattutto, tutelare il commercio all’ingrosso ed al dettaglio, insieme alla locale marineria ed ai pescatori professionali che adottano corrette ed idonee misure di prelievo, trasporto, sbarco, conservazione e vendita del pescato catturato giornalmente in mare.”