Violenza sessuale alle mura di Tramontana, ad aprile l'udienza preliminare

Richiesto il rinvio a giudizio per un trapanese di trentotto anni

Violenza sessuale alle mura di Tramontana, ad aprile l'udienza preliminare

Dovrà comparire il prossimo 5 aprile dinanzi al giudice per le udienze preliminari, Caterina Brignone, il trentottenne trapanese accusato di aver violentato una donna ucraina. 

L'episodio di violenza si consumò alle mura di Tramontana. La vittima, Natalia di 45 anni, di origini ucraine, lo scorso 25 novembre sarebbe stata aggredita dall'uomo e costretta ad avere un rapporto sessuale. 

La donna fu rinvenuta dai soccorritori, chiamati dallo stesso trentottenne, su una panchina sporca di sangue. 

Ascoltata dagli agenti della Squadra mobile della questura di Trapani, la quarantacinquenne raccontò di essere stata violentata. Le immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza, collocate nella zona, immortalarono i due mentre camminavano sulle mura.

Nel corso dell’interrogatorio di garanzia, il trentonttenne avrebbe dichiarato che nell’orario in cui si sarebbe consumata la violenza sessuale lui era altrove. L’ucraina, nel corso dell’incidente probatorio, confermò, invece, di aver avuto un rapporto sessuale con l’indagato.