Linea ferroviaria Palermo-Trapani via Milo: sottoscritto protocollo per la legalità in Prefettura
Il documento riguarda i lavori per il ripristino della tratta Alcamo diramazione
Siglato ieri in Prefettura il protocollo legalità finalizzato al monitoraggio dei lavori per il ripristino della linea ferroviaria Palermo-Trapani via Milo.
Ai lavori hanno preso parte i vertici delle forze di polizia, la prefetta, Filippina Cocuzza, il referente della Società Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., ing. Alida Iacono, il commissario straordinario , ingegnere Filippo Angelo Antonio Palazzo, il dottor Vincenzo Fontana, direttore dell’Ispettorato territoriale del lavoro e le organizzazioni sindacali di categoria.
L’opera, i cui lavori inizieranno a breve, è ricompresa nel programma di interventi infrastrutturali in ambito portuale sinergici e complementari al P.N.R.R.
La prefetta ha ricordato che “lo strumento pattizio siglato oggi rafforza l’azione di prevenzione contro i tentativi di indebita interferenza e di infiltrazione mafiosa, anche a garanzia delle stesse imprese e della loro sana operatività. In questo momento di rinascita e riscatto della provincia correlato alla recente operazione di polizia il Protocollo di legalità assume una valenza ancora maggiore”.
I rappresentanti delle forze di polizia hanno espresso apprezzamento per lo strumento che, nel mettere a disposizione le banche dati accessibili tramite password dedicate, permette di dare ulteriore supporto alla attività di verifica e di indagine.
Il commissario straordinario ha evidenziato che oggi si conclude l’iter che ha già portato alla firma con i Prefetti dell’isola dei protocolli relativi alle opere commissariate previste dal PNRR.
Oltre ad avere un forte impatto simbolico, i protocolli rappresentano un formidabile strumento operativo per il controllo della legalità sugli appalti, anche in relazione all’impiego della manodopera e alla sicurezza sui luoghi di lavoro.
Le organizzazioni sindacali di categoria Feneal Uil, Fillea Cgil, Filca Cisl, presenti con i rispettivi segretari generali, Giuseppe Tumbarello, Gaspare Giaramita e Francesco Danese, hanno sottolineato l’importanza della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, sicurezza che può essere ulteriormente garantita proprio grazie ad un percorso diretto a prevenire e contrastare il lavoro irregolare ed ogni altra forma di illegalità.
Nell’intento di garantire più elevati livelli di prevenzione antimafia nell’esecuzione delle opere, il regime delle informazioni antimafia sarà esteso a tutti i soggetti appartenenti alla “filiera delle imprese” che parteciperanno alla realizzazione del progetto.