Trapani, la Capitaneria di Porto sequestra due reti da pesca irregolari

Comminata una sanzione da 2mila euro al comandante di un motopesca

Trapani, la Capitaneria di Porto sequestra due reti da pesca irregolari

Due reti da pesca del tipo “a tremaglio”, ciascuna lunga oltre 50 mt, entrambe senza alcuna segnalazione regolamentare, sono state sequestrate dagli uomini della Capitaneria di Porto di Trapani.

Le due attrezzature erano posizionate la prima vicino alla costa trapanese nei pressi del “Villino Nasi” e la seconda a mezzo miglio dallo “Scoglio Palumbo”.

Dopo la segnalazione giunta nella mattinata di ieri presso la Sala Operativa della Capitaneria di Porto, circa la presenza in mare di attrezzi da pesca non segnalati e pericolosi per la sicurezza della navigazione, i primi ad uscire in mare sono stati i militari imbarcati sul battello veloce G.C. A88, che si sono recati presso il “Villino “Nasi”, dove hanno rinvenuto una rete da pesca professionale tipo “a tremaglio” priva della prevista marcatura e segnali di identificazione. L’attrezzatura è stata sequestrata mentre sono tutt’ora in corso indagini per individuare i responsabili.

Durante il tragitto per raggiungere la zona di mare segnalata, gli stessi militari hanno avvistato un altro segnale da pesca non conforme alla vigente normativa. Immediato l’intervento dell’equipaggio della motovedetta CP 849 che “coglieva sul fatto” un peschereccio intento nel salpamento di un’altra rete da pesca, sempre del tipo “a tremaglio”, senza segnali identificativi e marcatura. La rete è stata sequestrata, mentre al comandante del motopesca è stata elevata una sanzione amministrativa di 2.000 euro.