La cooperativa Badia Grande esclusa dalla gara di appalto della Prefettura di Trapani

I legali Buscaino e Lo Re parlano di provvedimento illegittimo

La cooperativa Badia Grande esclusa dalla gara di appalto della Prefettura di Trapani

E' stata esclusa dalla gara di affidamento del servizio di accoglienza e assistenza presso il centro di permanenza e rimpatrio di Trapani-Milo, la cooperativa sociale Badia Grande.

Alla base della decisione della Prefettura del capoluogo, "il decreto della Procura che dispone il giudizio nei confronti del rappresentante legale della cooperativa, Antonio Manca, chiamato a rispondere di frode nelle pubbliche forniture, falsità ideologica del privato in atti pubblici e truffa ai danni dello stato".

La vicenda giudiziaria riguarda l'affidamento da parte della Prefettura del capoluogo dei servizi di accoglienza affidati a Badia Grande tra il 2017 e il 2019.

Lesta la replica da parte della cooperativa. 

“In ordine al rinvio a giudizio del rappresentante legale della cooperativa sociale Badia Grande, per una ipotesi di frode in pubbliche forniture contestata al legale rappresentante - si legge in una nota -  gli avvocati difensori, Donatella Buscaino e Vincenzo Lo Re , osservano che la cooperativa ha sempre operato in stretta collaborazione con la Prefettura di Trapani, superando costantemente i relativi controlli ispettivi sulla regolarità delle prestazioni eseguite, garantendo una totale e completa trasparenza dei servizi appaltati, come si avrà modo di dimostrare nel corso del dibattimento”.

"In ordine al provvedimento di esclusione - conclude la nota -  ritenuto palesemente illegittimo, la cooperativa si opporrà presso le sedi opportune al fine di tutelare giudizialmente i propri interessi".