La Mare Jonio torna in mare per l'ottava missione nel Mediterraneo

La Mare Jonio  torna in mare per l'ottava missione nel Mediterraneo

Dopo nove mesi, la "Mare Jonio" di  "Mediterranea" è tornata in mare per l'ottava misisone nella zona sar al Nord della Libia. L'imbarcazione con a bordi undici persone, tutti italiani ed un greco, ha lasciato il porto di Trapani, dove era ferma per una sosta tecnica, ieri sera. Raggiungerà adesso la Sea Watch3 nelle acque del Mediterraneo centrale. "Torniamo in mare in uno scenario mediterraneo sempre più inquietante, - ha detto Alessandra Sciurba, Presidente di Mediterranea Saving Humans - in cui i governi europei rivendicano ormai la propria connivenza con le milizie di un paese in guerra come la Libia calpestando consapevolmente diritti fondamentali e vite umane. Essere in quel mare significa ancora una volta cercare di riaffermare dal basso che la vita di ogni persona conta. I can't breathe è l'ultimo sussulto anche di ogni persona lasciata annegare per scelte politiche criminali".
"Mediterranea sta tornando dove deve essere - ha concluso Sciurba -  dove c’è bisogno di aiuto e di umanità. L’equipaggio di mare sa di poter contare sul sostegno dei tanti equipaggi di terra che, in Italia e nel mondo, sostengono la sua missione".