Trivelle al largo delle Egadi: il governo Meloni verso l'ok

Il sindaco Forgione: "non consentiremo il saccheggio del mare e la devastazione dell'ambiente"

Trivelle al largo delle Egadi: il governo Meloni verso l'ok

A breve potrebbero spuntare le trivelle al largo delle isole Egadi. E’ una delle novità del “decreto sblocca trivelle”, approvato sabato scorso dal Consiglio dei Ministri. il governo è intenzionato ad aprire uno spiraglio, ancorché minimo, alle estrazioni nell’Alto Adriatico, interdetto da 30 anni, all’estremità più a sud oltre le 9 miglia dalla costa e per giacimenti con un potenziale sopra i 500 milioni di metri cubi.

La coltivazione sarà riattivata anche nelle acque dei golfi di Napoli, di Salerno e delle isole Egadi, per la durata di vita utile del giacimento e solo a patto che si dimostri l’assenza di rischi per il territorio.

Sulla questione interviene il sindaco delle Egadi, Francesco Forgione: “Dopo la scelta di realizzare tre parchi eolici offshore al largo di Marettimo e di Favignana - sottolinea in una nota il primo cittadino -  ora anche l'annuncio della ripresa delle attività di trivellazione, finalizzata all’estrazione del gas, nel mare delle isole Egadi, come scelta del nuovo Governo. È per noi inaccettabile. La consideriamo una provocazione, l’annuncio di un crimine contro l'ambiente, l'economia e lo sviluppo di un arcipelago che costituisce la più grande Area Marina Protetta dell'Europa".