Con l'installazione dell'ottava telecamera è stata finalmente completata e coperta tutta la perimetrale del Monte Erice e di tutte le aree boschive e di vegetazione limitrofe.

L'ultima telecamera a 360° installata dai tecnici dell’associazione SOS Valderice copre il versante Nord-Ovest di Sant'Anna, Martogna e Piano Guastella e si va ad aggiungere alla rete di telecamere che coprono già il versante di Pizzolungo, il versante Nord del Quartiere Spagnolo, San Matteo e Bonagia e il versante Sud-Ovest dal Castello di Venere fino a Sant'Anna chiudendo così il cerchio.

“Ma non vogliamo fermarci qui – scrivono i volontari in una nota -. Abbiamo in programma di potenziare ulteriormente il sistema, installeremo a breve sul versante del Castello di Venere una telecamera termica con un Zoom ottico da 60x, in grado di rilevare con estrema precisione le fonti di calore anche in modalità notturna e con scarsa visibilità. La rete del nostro “Occhio Virtuale” è comunque più ampia, oltre ad Erice sono coperte vaste aree di territorio boschivo come l'area di San Barnaba, Misericordia e Sant'Andrea a Valderice, ma anche zone di Custonaci, Buseto Palizzolo, Castellammare del Golfo, San Vito Lo Capo fino alla quasi totalità dello Zingaro e Scopello”.

“Sono ormai più di 2 anni – concludono i volontari - che lavoriamo a questo progetto con l'unico scopo di avvistare tempestivamente i principi di focolai tramite la rete di telecamere dislocate in zone montuose e puntate verso le aree boschive più sensibili e a rischio incendi. Non è stato facile, c'è voluto un immenso impegno dei nostri volontari e l'ingegno di qualcuno”.

Il progetto è sostenuto ed è stato realizzato con la collaborazione e la disponibilità del Corpo Forestale e dell'Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Trapani.