Alcamo: in manette i componenti di due bande del palermitano specializzate nel furto di cavi di rami

Alcamo: in manette i componenti di due bande del palermitano specializzate nel furto di cavi di rami

Nell’arco di una settimana la Polizia ha messo a segno due importanti operazioni di P.G. che hanno consentito di sgominare due bande palermitane dedite ai furti di cavi di rame ed al recupero di cospicui quantitativi dello stesso che, in più riprese, era stato trafugato dallo scalo ferroviario di Alcamo Diramazione, in contrada Coriolano, nel Comune di di Calatafimi-Segesta. A seguito della commissione di diversi furti di importanti quantitativi di cavi elettrici presso lo scalo ferroviario, i poliziotti del Commissariato di Alcamo intensificavano i servizi di controllo del territorio ottenendo, contestualmente, piena collaborazione da parte di Rete Ferroviaria Italia S.p.a. azienda che, vista l’escalation delle incursioni predatorie in quel sito, decideva di attivare un sistema di video sorveglianza con postazione di vigilanza remota.

Tale collaborazione si è rivelata preziosa e nella notte del 28 dicembre, la sala di controllo di R.F.I. S.p.a. ha segnalato la presenza di estranei nello scalo ferroviario. Immediato l’intervento degli agenti del Commissariato alcamese che, dopo un rocambolesco inseguimento, hanno arrestato due pregiudicati palermitani i quali, vistisi scoperti, si davano a precipitosa fuga con un mezzo rubato, già caricato con diversi spezzoni di cavi elettrici di diverse sezioni.

Giunti in prossimità dello svincolo di Segesta, nel tentativo di far perdere le proprie tracce, i due uscivano dall’autostrada percorrendo alcune strade interpoderali laddove - solo grazie al valido supporto professionale fornito da una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Trapani spintasi in emergenza sino al territorio di Alcamo – i poliziotti alcamesi riuscivano ad accerchiare il veicolo costringendolo a finire la propria corsa tra un vigneto. I ladri, identificati per due pregiudicati palermitani rispettivamente di 21 e 22 anni specializzati in reati predatori, sono stati arrestati nella flagranza di reato per il delitto di furto aggravato e ricettazione; inoltre, i due sono stati denunciati in stato di libertà per il delitto di resistenza a P.U. poiché durante la fuga, in più occasioni, hanno tentato di speronare la volante percorrendo un tratto di autostrada contromano. Dopo l’udienza di convalida, ai due arrestati è stata applicata la misura cautelare del divieto di dimora nella Provincia di Trapani.

Analogo episodio si è verificato nella notte tra il 3 ed il 4 gennaio scorsi quando gli agenti del Commissariato di P.S. di Alcamo hanno organizzato un mirato servizio di polizia giudiziaria che ha consentito di arrestare cinque pregiudicati palermitani – uno maggiorenne e quattro minorenni - che viaggiavano a bordo di un mezzo pesante già caricato con circa 3 tonnellate di cavi elettrici per un controvalore indicato in circa € 14.000,00. Celebrate le rituali udienze, rispettivamente presso l’Ufficio del G.I.P. del Tribunale di Trapani e del Tribunale per i Minorenni di Palermo, al maggiorenne è stata applicata la misura cautelare personale dell’obbligo di dimora, con permanenza domiciliare serale e notturna (contestualmente alla misura dell’obbligo di presentazione alla P.G. per tre giorni alla settimana), mentre, per i quattro minorenni, è stata disposta la misura cautelare personale del collocamento in comunità.

La pregevole valenza dei risultati investigativi conseguiti dai poliziotti del Commissariato di P.S. di Alcamo e dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Trapani hanno confermato l’efficacia di una strategia vincente per contrastare il fenomeno dei reati c.d. “predatori”.