Pedofilia: chiuse indagini su uomo vicino a Matteo Messina Denaro

Pedofilia: chiuse indagini su uomo vicino a Matteo Messina Denaro

La Procura di Palermo ha chiuso le indagini su Vincenzo Spezia, figlio del boss di Campobello di Mazara Nunzio. L'uomo, ritenuto uno dei fedelissimi del capomafia latitante Matteo Messina Denaro, è accusato di violenza su minori e prostituzione. L'inchiesta, avviata dai pm della Dia, nell'ambito delle ricerche della primla rossa castelvetranese, era stata trasmessa all'ufficio investigativo di Marsala per competenza territoriale. A scoprire le violenze furono i carabinieri del Ros riascoltando le intercettazioni disposste a carico del boss. Tra le vittime accertate, due bambini e unsa bambina di nove anni. Solo i due bimbi vennero identificati e sottoposti ad incidente probatorio durante il quale confermarono tutte le accuse a carico di Spezia. L'uomo era stato scarcerato nel 2019 dopo aver scontato una condanna a ventuno anni per droga e mafia. Da allora gli investigatori lo tenevano sotto controllo. Proprio riascoltando alcune registrazioni vennero fuori gli abusi. Spezia, secondo l'accusa, avrebbe plagiato e carpito la fiducia di una delle piccole vittime. La procura di Palermo si appresta ora a chiedere il rinvio a giudizio.