Aggrediti due agenti della penitenziaria al carcere di Trapani

La Uilpa: "siamo ai titoli di coda, serve un direttore"

Aggrediti due agenti della penitenziaria al carcere di Trapani

Ennesima aggressione all'interno delle carceri Pietro Cerulli di Trapani. Vittime due agenti della Penitenziaria. A diffondere la notizia la Uilpa Polizia Penitenziaria che da anni denuncia le difficili condizioni di lavoro all'interno dell'istituto penitenziario. 

"Serve un direttore ed il rispetto degl accordi sindacali regionali", afferma il segretario generale della UILPA Polizia Penitenziaria Sicilia, Gioacchino Veneziano. 

I due agenti sarebbero stati aggrediti questa mattina da un detenuto disturbato dai rumori causati un'operazione di servizio all'interno della sua cella al piano terra del reparto Mediterraneo.

“E' da troppo tempo – prosegue il sindacalista - che denunciamo una situazione operativa difficilissima, e l'ispezione ad agosto del 2022 del Vice Capo del DAP ha certificato quanto denunciato, infatti molti detenuti pensano di essere in albergo, visto che siamo arrivati al punto che neppure le minime regole penitenziarie si possono attuare, considerato che la battitura delle inferriate è una delle più importanti operazioni di servizio, che consente alla Polizia Penitenziaria di verificare la tenuta delle inferriate delle finestre”. 

“Purtroppo – sottolinea Veneziano - la mancanza di un direttore causa la non continuità nell'azione dell'amministrazione, ma anche la mancanza di risposte immediate agli aventi critici oramai quotidiani e l'assenza totale di relazioni sindacali con la continua violazione degli accordi regionali foraggia la già complicata condizione dei Poliziotti Penitenziari, che ci ha costretti a chiedere aiuto al capo della Polizia Penitenziaria della Sicilia Cinzia Calandrino”. 

“E' nostra intenzione – conclude il leader regionale del sindacato - chiedere un incontro con il presidente della commissione d'inchiesta e vigilanza sul fenomeno della mafia in Sicilia Antonello Cracolici, perché è davvero scandaloso registrare l'assenza di un direttore da tre anni in uno delle carceri più difficili ed impegnativi della Sicilia.  Esprimiamo vicinanza ai poliziotti penitenziari aggrediti, auspicando severi provvedimenti nei confronti del detenuto responsabile".