Paceco, avrebbero frodato l'autore della piattaforma Gbooking: a giudizio in tre

Si avvia a conclusione una vicenda che risale al 2015

Paceco, avrebbero frodato l'autore della piattaforma Gbooking: a giudizio in tre

Una vicenda che risale al 2015 e che vede il suo sviluppo proprio in questi giorni. I fatti si riferiscono ad un presunto accesso abusivo a sistema informatico (art. 615 ter del Codice penale) e ad una presunta frode informatica (640 ter del C.P.) a danno del webmaster Giovanni Giliberti, pacecoto. 
A seguito di circa 5 anni di indagini preliminari, la Procura della Repubblica di Palermo ha rinviato a Giudizio il favignanese Attilio Caltabiano insieme a Giuseppe Altobelli, residente ad Avigliana (Torino) e Damiano Malerba, residente a Venaria Reale (TO). Tutti e tre sono imputati per il delitto di frode informatica, poiché avrebbero usufruito, senza diritto, dei dati telematici di accesso e modifica del sito Gbooking.it a danno di Giovanni Giliberti, ideatore della piattaforma Gbooking (un sito per le prenotazioni on line presso strutture ricettive), estromettendolo dall'utilizzo della piattaforma dallo stesso ideata, così da procurare a sé ed ad altri un ingiusto profitto conseguente.
Sono accusati anche del delitto di accesso abusivo a sistema informatico, poiché si sarebbero introdotti abusivamente alla piattaforma online Gbooking.it, appropriandosi dei codici del programma e modificando le password di accesso e quella della gestione email e del servizio clienti, estromettendo l'ideatore del programma all'accesso al sito internet e al sistema.

Ad occuparsi della vicenda è la Procura della Repubblica di Palermo che ha fissato la comparizione dei tre davanti il giudice monocratico di Palermo il prossimo 22 settembre.