Tanta solidarietà per il piccolo Francesco Alberto

Il bimbo ricoverato nel reparto di neonatologia del Sant'Antonio Abate sta bene

Tanta solidarietà per il piccolo Francesco Alberto

La storia del piccolo Francesco Alberto ha commosso l’intera Sicilia. Immediata è partita la macchina della solidarietà e in tanti si dicono disposti ad adottare il piccolo.

Presa d’assalto l’email del sindaco di Paceco, Giuseppe Scarcella. Il bimbo, ritrovato ieri ai bordi di una strada sterrata, all’interno di un sacchetto di plastica aperto, e tratto in salvo dai carabinieri, intervenuti dopo l’allarme lanciato da un contadino che si stava recando a lavoro nei campi, per il momento rimane affidato alle cure dei medici e gli infermieri del reparto di neonatologia del Sant’Antonio Abate, diretto dalla dottoressa Simona La Placa.

Francesco Alberto, chiamato così in onore del Santo protettore dell’Italia e del primo carabiniere che lo ha stretto tra le braccia, sta bene. Ha trascorso la notte serenamente e ha iniziato ad essere alimentato con il latte. Frattanto, proseguono le indagini condotte dai militari dell’Arma per risalire al responsabile o responsabili del gesto.