Paceco. Al via servizi di supporto contro il sovraindebitamento e l’usura

Paceco. Al via servizi di supporto contro il sovraindebitamento e l’usura

Un protocollo di intesa tra il Comune di Paceco e l’associazione nazionale “I diritti del debitore” con sede legale a Catania, è stato sottoscritto per l’istituzione di un servizio di Segretariato sociale – Sportello di ascolto e orientamento per la lotta al sovraindebitamento e all'usura – con operatività presso la sede dell’associazione territoriale “I diritti del debitore Trapani”. 

Il documento è stato siglato dal Sindaco di Paceco, Giuseppe Scarcella, e dal presidente dell’associazione, Salvatore Alessandro, alla presenza dell’assessore Michele Ingardia e dell’avvocato Vincenzo Scontrino (nella foto).

“La sottoscrizione del protocollo d’intesa e il patrocinio gratuito del Comune – sottolinea il Sindaco – consentono, senza alcuna spesa a carico dell’Ente, l’attivazione di un servizio immediato per rispondere alle emergenze e ai bisogni di assistenza, consulenza, di ascolto e di sostegno nei confronti delle famiglie e delle imprese che si trovano in difficoltà economica, attraverso strumenti specifici di solidarietà e di supporto curati da professionisti, tra avvocati, commercialisti e consulenti del lavoro, riuniti in un elenco predisposto dall'Associazione e condiviso dal Comune di Paceco”.

In base all'accordo, l'associazione renderà fruibile una rete informatizzata a cui si potrà accedere per ottenere supporto ed assistenza; gli appuntamenti verranno fissati in modo informatizzato, con la possibilità di scegliere il giorno, l’ora ed il professionista a cui rivolgersi; in sede di colloquio, il professionista incaricato svolgerà una consulenza generale gratuita sulla gestione dei debiti e sulle possibili soluzioni allo stato di crisi o di insolvenza del richiedente. Verranno quindi individuati eventuali percorsi di recupero dallo stato di sovraindebitamento che dovranno preferibilmente prevedere la continuità di attività dell’impresa e il recupero del diritto al dignitoso tenore di vita delle famiglie.