Mazara, l'abbraccio della madre alle tre figlie che erano state "rapite" dal padre ricercato a livello internazionale

Una bella storia fra cronaca e umanità

Mazara, l'abbraccio della madre alle tre figlie che erano state

Una storia a lieto fine. E' quella della mamma delle tre bambine portate via dal padre, un tunisino ricercato a livello internazionale per reati sessuali ed altro, che ha potuto riabbracciare le figlie grazie ai Carabinieri di Mazara del Vallo.

La vicenda l'abbiamo raccontata qui, in questo articolo

I Carabinieri sono riusciti a rintracciare l’uomo grazie alla collaborazione di un cittadino che, nel solco del consolidato rapporto di fiducia con l’Arma locale, aveva segnalato al Comandante della locale Stazione la presenza in Paese di un soggetto straniero che si aggirava con fare sospetto insieme a tre bambine. Subito sono partiti approfonditi accertamenti che hanno permesso di individuare l’uomo che è stato fermato mentre era in attesa di un bus per lasciare Mazara.
Lo straniero era privo di documenti e le tre bambine avevano l’aspetto trasandato, come se avessero passato la notte all’addiaccio.

I militari dell’Arma hanno così messo in salvo le piccole che sono state affidate ad una comunità per minori in attesa che la madre, avvisata immediatamente dai colleghi francesi a loro volta informati dai Carabinieri, le potesse presto riabbracciarle. La donna ha espresso il desiderio di ringraziare i Carabinieri per averle restituito la gioia di vivere. 
Il pericoloso ricercato è stato arrestato e condotto, su disposizione della  competente Corte di Appello di Palermo, presso la casa circondariale di Trapani, nella sezione speciale dedicata ai sex offender.