Operazione Visir, cinque milioni di euro sequestrati ad imprenditore mazarese

L'uomo sarebbe stato a disposizione dei mandamenti di Mazara e Marsala

Operazione Visir, cinque milioni di euro sequestrati ad imprenditore mazarese

Un provvedimento, quello odierno, che costituisce un ulteriore passo avanti dell’indagine “VISIR” del ROS che ha già portato alla condanna di 14 imputati per oltre 173 anni di reclusione. 
Nella fattispecie, oggi, i Carabinieri del ROS e del Comando Provinciale di Trapani hanno dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro e contestuale confisca dei beni del valore di circa 5 milioni di euro, emesso dal Tribunale di Trapani - Sezione Misure di Prevenzione, su richiesta della Procura Distrettuale di Palermo, nei confronti di Fabrizio VINCI che era stato arrestato il 10 maggio del 2017 dal ROS nell’operazione “VISIR”, ed è stato condannato il 9 aprile dell'anno scorso dal Tribunale di Marsala a 12 anni di reclusione perchè ritenuto a disposizione dell’articolazione di “Cosa Nostra” trapanese operante nel territorio di Mazara del Vallo e Marsala.

Il provvedimento si fonda sulle risultanze della indagine che hanno consentito di raccogliere importanti elementi sul suo ruolo centrale di collegamento tra le province di Trapani e Palermo.

In pratica sarebbe stato accertato che  Fabrizio VINCI avrebbe stabilmente messo le proprie imprese a disposizione degli esponenti della famiglia mafiosa di Marsala per favorirne l’infiltrazione nel settore dell'edilizia e del calcestruzzo. Avrebbe, inoltre, preso parte a riunioni della organizzazione in cui venivano trattate rilevanti questioni inerenti alla spartizione dei lavori da svilupparsi nel territorio di riferimento.