Bentornati a casa

La gioia dei familiari e dell'intera città di Mazara del Vallo che questa mattina ha accolto i 18 pescatori liberati dopo 108 giorni di prigionia

Bentornati a casa

Alle 10,15 in punto i motopesce Antartide e Medinea hanno fatto ingresso al Porto Nuovo di Mazara del Vallo, scortati da una fregata della marina militare che li ha accompagnati lungo il viaggio dalle coste della Libia alla Sicilia. Il suono delle sirene delle imbarcazioni ha accolto i 18 marittimi per 108 giorni prigionieri nelle carceri di Bengasi. Un incubo finito giovedì scorso quando il premier Giuseppe Conte e il ministro degli esteri Luigi Di Maio sono volati in Cirenaica, nella zona controllata dal generale Haftar. Sul molo ad attenderli i familiari e i sanitari che per primi sono saliti a bordo. Tutti sono stati sottoposti ai tamponi per la ricerca dell'antigene, risultati negativi e i test molecolari, il cui esito arriverà in serata. Dopo aver riabbracciato i familiari i pescatori, a bordo delle auto dei parenti hanno lentamente lasciato il porto in direzione dell'aula consiliare del comune. Tutti e 18 adesso osserveranno il periodo di quarantena come previsto dai protocolli anti-covid 

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