I pescatori di Mazara liberi dopo 108 giorni di prigionia, le reazioni
Dopo 108 giorni di reclusione all'interno di una palazzina nel porto di militare di Bengasi, potranno far ritorno a casa i 18 marittimi dell' "Antartide" e del "Medinea", sequestrati nelle acque al largo delle coste del paese nordafricano dai miliziani del generale Haftar. La svolta questa mattina dopo l'arrivo in Libia del presidente del consiglio Giuseppe Conte e il ministro degli esteri Luigi Di Maio. "Buon rientro a casa" scrive il premier sulla sua pagina Facebook. "I nostri pescatori sono liberi. Fra poche ore potranno riabbracciare le proprie famiglie e i propri cari. Grazie all'Aise (la nostra intelligence esterna) e a tutto il corpo diplomatico che hanno lavorato per riportarli a casa. Un abbraccio a tutta la comunità di Mazara del Vallo. Il Governo continua a sostenere con fermezza il processo di stabilizzazione della Libia. È ciò che io e il presidente Giuseppe Conte abbiamo ribadito oggi stesso ad Haftar, durante il nostro colloquio a Bengasi", è invece il commento del ministro Di Maio. Le reazioni da parte del mondo politico ma non solo, non si sono fatte attendere, appena giunta l'ufficializzazione della notizia. "Ringrazio tutto il Governo per l'incessante lavoro svolto sin dal primo giorno di prigionia che ha permesso di raggiungere questo grande risultato. Ringrazio anche il Parlamento che ha approvato due emendamenti a mia firma per fornire immediato sostegn oeconomico alle famiglie dei pescatori sequestrati", scrive in una nota il senatore del Movimento 5 Stelle, Vincenzo Maurizio Santangelo. "Siamo felicissimi di questa notizia, tanto più bella quanto inaspettata - è il commento del vescovo di Mazara del Vallo, Domenico Mogavero - Tre mesi vissuti insieme ai familiari ci avevano resi scettici ma ora l’incubo è finito. Aspettiamo di trascorrere queste ore di attesa per riabbracciarli - conclude il vescovo - Questo è il più bel regalo di Natale per le famiglie. La gioia è tutta loro ma è anche nostra». Anche il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci ha commentato la notizia della liberazione dei pescatori di Mazara: "Le istituzioni, tutte insieme - dice il governatore - abbiamo lavorato per la soluzione della vicenda che ha tenuto nell'angoscia le famiglie dell'intero equipaggio e la Sicilia tutta. Non poteva esserci miglior regalo di Natale". Soddisfazione per la notizia è stata espressa anche dal sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, l'assessore all'agricoltura della regione Edy Bandiera, l'europarlamentare Ignazio Corrao, la capogruppo dell'Udc all'Ars, Eleonora Lo Curto e i sindacalisti Leonardo La Piana, segretario generale Cisl Trapani Palermo e Adolfo Scotti segretario generale Fai Cisl Palermo Trapani