Museo Paolo Borsellino inaugurato nell'ex tribunale di Marsala

Il figlio Manfredi: "Qui ha vissuto cinque anni e mezzo da uomo libero"

Museo Paolo Borsellino inaugurato nell'ex tribunale di Marsala

E’ una giornata molto particolare per me e le mie sorelle. Non ho parole per ringraziare chi ha avuto l'idea di realizzare un museo alla memoria di mio padre. E sono contento che un magistrato come Fernando Asaro sia oggi al suo posto". L'ha detto Manfredi Borsellino, visibilmente emozionato, all'inaugurazione, nell'ex palazzo di giustizia di Marsala, del museo dedicato alla memoria di Paolo Borsellino, che ieri avrebbe compiuto 84 anni.

L'iniziativa è stata della sottosezione di Marsala dell'Anm, presieduta da Fabrizio Guercio. Ed è stata sposata da Comune, Tribunale e Procura. "Qui - ha proseguito Manfredi Borsellino - mio padre ha vissuto cinque anni e mezzo da uomo libero". Il museo è nella stanza, al secondo piano dell'ex Procura, che dal 4 agosto 1986 al 5 marzo 1992 fu l'ufficio di Borsellino. Sulla parete rappresentato su una parete da un'opera dell'artista marsalese Fabio Ingrassia.

"A Marsala - ha affermato il procuratore Asaro - Borsellino ha portato l'esperienza dell'ufficio istruzione di Palermo. Lui fu l'autore di una vera rivoluzione culturale e professionale. Rivoluzione anche per il concetto di pool. Non più io, ma noi. Senza gelosie nell'affrontare le indagini. Borsellino ha avuto il coraggio d'indagare dove altri non l'hanno fatto e non frequentando salotti".

Sulla scrivania del suo ufficio sono stati posti alcuni dei fascicoli sui quali Borsellino ha lavorato: quello delle misure di prevenzione per il boss di Castelvetrano Francesco Messina Denaro, padre di Matteo, e le dichiarazioni del pentito Rosario Spatola. "Questo museo - ha aggiunto Asaro - deve essere anche la nostra casa, dove venire a ispirarci". All'inaugurazione erano presenti anche alcuni dei sostituti che Borsellino ebbe a Marsala: Alessandra Camassa, attuale presidente del Tribunale di Marsala, Luciano Costantini, presidente del Tribunale di Livorno, Francesco Parrinello e Giuseppe Salvo.

"Su tavolo del suo ufficio - ha ricordato Costantini - c'era l'agenda rossa. Borsellino aveva dei valori non negoziabili. E non tutti tifavano per lui". Presenti a Marsala, tra gli altri, il presidente del Tribunale di Palermo Piergiorgio Morosini, la presidente della Commissione parlamentare antimafia Chiara Colosimo.