Spese pazze all'ARS, Giulia Adamo e Livio Marrocco condannati
- Cronaca
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Nicola Baldarotta
- 5 anni fa 23 lug 2020 Tot.198
Finisce con una condanna, pochi giorni dopo che Giulia Adamo aveva ufficializzato la sua candidatura a sindaco di Marsala e si era già gettata nell'agone elettorale. L'ex parlamentare regionale, allora eletta nel PdL e poi transitata nell'Udc, è stata condannata a 3 anni e 6 mesi.
Per Livio Marrocco (PdL e Futuro e Libertà), invece, la condanna è di 3 anni.
L’inchiesta della Procura iniziò nel 2014 con oltre ottanta avvisi di garanzia emessi nei confronti di deputati regionali e impiegati dei Gruppi parlamentari. A finire sotto processo, però, furono solo i capigruppo in carica dal 2008 al 2012 e per alcuni degli indagati fu la stessa Procura a chiedere l’archiviazione. Altri sono stati prosciolti all’udienza preliminare. Oggi sono stati tutti condannati, tranne Giambattista Bufardeci. Il processo è quello sulle cosiddette “spese pazze” all’Ars. La sentenza è del Tribunale presieduto da Fabrizio La Cascia.
Queste le condanne per peculato continuato: Cataldo Fiorenza Gruppo Misto (3 anni e 8 mesi), Giulia Adamo Pdl, gruppo Misto e Udc (3 anni e 6 mesi), Rudi Maira Udc e Pid (4 anni e 6 mesi), Livio Marrocco (Pdl e Futuro e libertà (3 anni), Salvo Pogliese Pdl (4 anni e 3 mesi).

Nicola Baldarotta
Inizia a calpestare gli studi televisi e le redazioni dei giornali nell'oramai lontano 1991. Più che un giornalista d'assalto lui ama definirsi un "giornalista col buon senso". Anche estetico.