Truffa dei loculi ad Erice: ridotte le condanne a Scaduto e Baiata

Truffa dei loculi ad Erice: ridotte le condanne a Scaduto e Baiata

Ridotte in appello le condanne nei confronti di Vincenzo Scaduto, titolare di una ditta di pompe funebri e Alessandro Baiata, dipendente di una ditta privata, coinvolti nello scandalo delle truffe sui loculi al cimitero di Erice. I due tra il 2011 e il 2014 avrebbero intascato circa 60 mila euro. Soldi sottratti ad ignari cittadini, tra cui i familiari della giovane Simona Genco, deceduta in un incidente stradale, a titolo di oneri e diritti di concessione di loculi. Il denaro però non sarebbe mai arrivato nelle casse della ditta incaricata dei lavori per la costruzione dei nuovi loculi, presso la quale lavorava Baiata. In primo grado, il giudice monocratico presso il tribunale di Trapani aveva condannato Scaduto a un anno e quattro mesi e Baiata a 10 mesi. In appello la pena per Baiata è stata ridotta a 7 mesi mentre per Scaduto a 5 mesi.